Milano
"Sospiri, un amore di contrabbando": Genovese in scena a Milano
Il 7 febbraio da Après-coup Milano "Sospiri, un amore di contrabbando", monologo di Genovese tra contrabbando, tosse, il sud, una Alfetta e l’amore
"Sospiri, un amore di contrabbando": Genovese in scena a Milano
Il contrabbando, la tosse, il sud una Alfetta e l’amore. Ingredienti teatrali del monologo "Sospiri, un amore di contrabbando", scritto e interpretato da Gabriele Genovese, che occuperà il proscenio di Après-coup Milano, via Privata della Braida 5, venerdì 7 febbraio alle ore 21. La regia è affidata a Elisabetta Carosio.
Vincitore del premio Marcello Primiceri 2019 questo secondo monologo di Genovese di una ideale trilogia del sud fantastico, sposa ancora una volta, secondo la poetica dell’autore, il racconto di accadimenti reali con la dimensione della leggenda. In un panorama che è quello del contrabbando brindisino degli anni '80, si snodano le storie di amori impossibili, tra le quali fa da guida quella tra un contrabbandiere e una sirena.
A quale velocità viaggia l’amore? A quale velocità viaggia una macchina di contrabbandieri? Molto veloce e forse l’amore è una merce di contrabbando, è qualcosa da nascondere, qualcosa di vietato, specialmente se gli oggetti cui si rivolge non sono oggetti canonici, ma oggetti carichi di quella diversità e di quella straordinarietà che è propria del sogno.
“Mimì tussi tussi” vive nella Brindisi degli anni 80, centro di grande smistamento delle “bionde”, le sigarette di contrabbando che dal Montenegro raggiungevano l’Italia, prima che una famosa operazione di polizia, l’operazione Primavera, ponesse fine a un commercio su cui si basava l’economia di interi quartieri, di intere famiglie. Mimì non è un contrabbandiere qualunque, lui guida l’alfetta meglio di tutti gli altri, veloce e sicuro. Tutto il tempo che non passa a guidare Mimì lo passa tra casa di sua madre e la spiaggia.
Compagnia Lumen. Progetti, arti, teatro” nasce nel 2014 a seguito di una collaborazione tra Elisabetta Carosio, regista, e Gabriele Genovese, attore, iniziata nel 2011. Da subito la compagnia si apre a collaborazioni con altri attori e artisti e diventa il punto di confluenza delle esperienze dei suoi fondatori in vari ambiti: dalla didattica, al teatro sociale, alla narrazione, al lavoro sull’immagine. La parola Lumen porta in sé due mondi: uno per così dire spirituale e uno scientifico perché affronta il teatro guidata da queste due attitudini. Da una parte è necessario credere nell’essere umano e nella sua capacità di portare luce e dall’altra sono necessari nel lavoro un rigore scientifico e una disciplina che metta sempre in discussione le verità raggiunte. Gli spettacoli di Lumen si articolano in tre filoni: prosa per adulti, spettacoli per ragazzi e narrazione. Si tratta sempre di drammaturgie contemporanee.
INGRESSO: 15 EURO comprensivo di un calice di vino
Info e prenotazioni: proscenio@apres-coup.it | 02.38243105