Milano

Sostenibilità, Alessia Berlusconi: "Ecco perchè ho creato Applied Strategies"

di Alessandro Pedrini

Alessia Berlusconi è presidente del CdA della società benefit Applied Strategies. Tra i suoi partner Gianluca Parreschi, avvocato esperto di sostenibilità

Sostenibilità, Alessia Berlusconi: "Ecco perchè ho creato Applied Strategies"

Incontriamo la Dott.ssa Alessia Berlusconi, presidente del CdA della neocostituita società benefit milanese Applied Strategies S.r.l. che annovera tra i propri partners anche l’avvocato Gianluca Parreschi, che Affaritaliani.it Milano ha già intervistato in varie occasioni quale avvocato esperto di transizione verso la Sostenibilità.

Dott.ssa Berlusconi, una donna presidente del cda è un segnale al mercato piuttosto forte e chiaro.

Applied Strategies è una società benefit nativa e non frutto di un’apertura ex post dell’oggetto sociale ai temi della sostenibilità, per cui è sembrato coerente a tutti i soci riservare ad una donna questo ruolo, visto che la parità di genere non deve restare una dichiarazione di principio ma trovare immediata attuazione soprattutto nelle società benefit, come siamo noi.

Di che cosa si occupa Applied Strategies?

La sostenibilità ESG è e deve essere un cambiamento di paradigma, una scelta irreversibile verso un modo veramente evoluto ed etico di fare impresa e Applied Strategies ha raccolto le migliori risorse professionali sul mercato italiano per offrire alle imprese private e pubbliche quello che secondo noi mancava fino ad oggi: assistenza e consulenza personalizzata sugli strumenti attuativi da adottare per compiere in modo consapevole, convinto, serio ed efficace la transizione verso la Sostenibilità.

Mi sembra di capire che la vostra operatività è essenzialmente sul piano pratico e non accademico

Esatto. La nostra mission è quella di individuare per ogni impresa, in base alle sue specifiche esigenze e budget, i migliori strumenti applicativi per intraprendere la strada della Sostenibilità, che non si risolva in green washing o, ancora peggio, nel social washing.

Potrebbe farci alcuni esempi di cosa sono questi strumenti attuativi?

La vera difficoltà e il gap che Applied Strategies vuole colmare è riuscire a trasformare i 17 obiettivi programmatici dell’Agenda Onu 2030 per lo sviluppo sostenibile in soluzioni applicative semplici, economiche, comprensibili per gli stakeholder ed efficaci per le imprese.  Le faccio alcuni esempi: il codice etico rielaborato da Applied Strategies può diventare anche un tool per gestire non solo le violazioni delle norme del Codice Etico, come accade di norma, ma anche tutto il contenzioso attivo e passivo, interno ed esterno di una azienda in un ottica di contemperamento amichevole ed extra-giudiziale dei reciproci diritti e di pace sociale, come prevede l’Obiettivo 16 dell’Agenda Onu. Applied ha anche una particolare sensibilità verso il pilastro S (Social) della Sostenibilità, per cui siamo in grado di elaborare interventi in favore delle categorie deboli o comunque in favore delle comunità su temi di particolare plus-valore innovativo per l’Italia, come ad esempio la filantropia strategica o open philantrophy, l’iper-vicinato oppure il give-well, termine che non è facile tradurre in italiano.

Open philantrophy o give-well: lei mi sta parlando di termini che sono proiettati nel futuro

In effetti in tema di pilastro S (Social), Applied è sintonizzata su quelle che sono le best-practices di Sostenibilità a livello mondiale.  Per continuare con gli esempi pratici, prendiamo in considerazione le opere di solidarietà classiche, per cui un’istituzione organizza la raccolta di fondi erogati da soggetti facoltosi in favore di categorie deboli. Tutto bello, ma il beneficio, sebbene molto meritevole ed apprezzabile, si esaurisce con la mera dazione economica o di beni. Invece Applied organizza iniziative di givewell (dare il meglio) di vario genere, coinvolgendo anche primarie istituzioni benefiche nazionali ed internazionali, per cui i fondi erogati vengono utilizzati per formare ed inserire nel mondo del lavoro le persone meno fortunate piuttosto che fornire loro un sostegno economico sic et simpliciter. Tengo tuttavia a precisare che con questo non esiste una filantropia di serie A e una di serie B; semplicemente la filantropia che promuove Applied è diversa perché persegue un disegno strategico di miglioramento consolidativo della qualità della vita dei soggetti deboli.

Ci faccia capire meglio visto che si tratta di argomenti del tutto inediti: che differenza c’è è fra la filantropia e la open philantrophy di Applied?

Una differenza enorme, come il giorno e la notte: la filantropia classica presuppone persone danarose e caritatevoli che donano o finanziano con fondi propri interventi che senza la loro benevolenza economica non potrebbero esistere perché dipendono esclusivamente dal buon cuore dei soggetti promotori; con le nostre iniziative di filantropia strategica, i fondi messi a disposizione delle aziende che vogliono fare interventi Social generano con la nostra supervisione altre risorse economiche per cui il sistema ad un certo punto si auto-alimenta da solo, estendendo teoricamente all’infinito l’arco temporale e allargando la platea e l’utilità sociale concreta degli interventi. Proviamo con Affari Italiani?







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