Milano
Space economy, gli Stati generali a Milano. Fontana: "Lombardia punto di riferimento"
Anche il ministro Urso a Milano per gli Stati generali della space economy: "Da qui al 2026 abbiamo messo in campo 7,2 miliardi"
Space economy, gli Stati generali a Milano. Fontana: "Lombardia punto di riferimento"
"Credo di poter dire che la Lombardia sia sicuramente un punto di riferimento perché è riuscita a creare una filiera completa in questo ambito". Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, a margine degli stati generali della space economy in corso a Milano. "Una filiera - aggiunge - che consente alla regione stessa di affrontare anche le problematiche più complesse ed è un punto di riferimento anche da un punto di vista economico se è vero che il fatturato ammonta a più di 6 miliardi e mezzo, l'esportazione rappresenta praticamente un quarto dell'export nazionale e ci sono più di 200 aziende che si occupano di questo ambito. Credo di poter dire che siano importanti questi stati generali e sarà ancora più importante il convegno internazionale sull'aerospazio, che si terrà proprio qui a Milano dove sarà riunito tutto il mondo".
Urso: "Da qui al 2026 abbiamo messo in campo 7,2 miliardi"
"L'aerospazio e' uno dei settori del futuro per il made in Italy". Lo ha detto il ministro per le Imprese e il Made in Italy Adolfo Urso, sottolineando: "Da qui al 2026 abbiamo messo in campo 7,2 miliardi, tra progetti dell'agenzia spaziale europea e dell'agenzia spaziale italiana, fondi nazionali e fondi del Pnrr". Si tratta di "Una massa di risorse significative per far diventare il nostro Paese leader nella space economy". Secondo il ministro "Questo meeting arriva nel momento piu' appropriato: tra poche ore inizia l'iter in Parlamento della legge quadro sulla Space economy, la prima legge nazionale sullo spazio che anticipa quanto vuole fare l'Europa e che regolamenta le attivita' dei privati e non soltanto degli Stati sullo spazio. Una legge di cui l'Italia aveva bisogno e che oggi e' assolutamente necessaria perche' nello spazio vanno sempre piu' i privati: occorreva regolamentare" ha concluso.