Milano
"Spese pazze", Regione contro 31 consiglieri. I 10 faldoni della Cremonesi...
La Regione si costituisce parte civile contro 31 consiglieri ed ex consiglieri nell'ambito del processo per le "spese pazze". Sotto la lente della magistratura, pranzi, cene e altri servizi di presunta rappresentanza per i quali sono stati richiesti, tra il 2008 ed il 2010, rimborsi ingiustificati. La prima udienza è iniziata al tribunale di Milano, con 57 politici a processo. La Regione ha deciso di non cercare di rivalersi nei confronti di quei 26 che hanno deciso di risarcire il danno patrimoniale e all'immagine arrecato all'ente, come ha spiegato l'avvocato della Regione Antonella Forloni. Le associazioni di consumatori Codacons e Codici Lombardia si sono invece costituite come parti civili nei confronti di tutti i 57 consiglieri.
Mirko Mazzali, che assiste legalmente Chiara Cremonesi di Sel, si è presentato in udienza con ben dieci faldoni di scontrini e pezze giustificative, per dimostrare che non un solo euro sarebbe stato speso al di fuori dell'ambito di rappresentanza istituzionale. Prossima udienza il 15 settembre: i giudici hanno chiesto l'uso di un'aula più capiente. Complessivamente di tre milioni di euro le spese contestate dalla Procura: di questa somma, 400mila euro sono stati resi.