Milano

Sport: Csi day a Milano per abbattere tutte le barriere

A celebrare la sinergia tra le città e lo sport in oratorio sarà la partita 'Don Camillo e Peppone', che vedrà scendere in campo il Sindaco Sala e l’Arcivescovo di Milano Mario Delpini

CSI Milano porta in Piazza Duomo lo sport inclusivo

Il 14 settembre Piazza Duomo si prepara ad accogliere il “CSI Day: 80 di società sportive che hanno fatto la storia”, un evento straordinario dedicato allo sport che riserverà ampio spazio all’attività sportiva inclusiva. L'iniziativa organizzata dal Centro Sportivo Italiano – Comitato di Milano infatti, metterà al centro lo sport come strumento per abbattere barriere e valorizzare tutte le abilità. Saranno diverse le discipline che si alterneranno sui campi, dal Calcio Integrato al Sitting Volley, dalla Pallavolo per persone sorde alle Bocce Integrate, dalla Scherma per atlete e atleti con disabilità al Basket in carrozzina.

CSI Milano porta in Piazza Duomo:  in campo anche il sindaco Sala

A celebrare la sinergia tra le città e lo sport in oratorio sarà la partita 'Don Camillo e Peppone', che vedrà scendere in campo il Sindaco di Milano Giuseppe Sala e l’Arcivescovo di Milano Sua Eccellenza Monsignor Mario Delpini per dare il calcio di inizio in apertura del match tra la Nazionale italiana sindaci e una rappresentativa della Curia Milanese. Nel palinsesto sono previsti eventi dedicati a chi, nello sport professionistico, ha improntato la propria esperienza sportiva e professionale sul binomio sport-impegno educativo. Il primo evento in programma è la Facchetti Cup, torneo under 10 e 12 alla memoria di Giacinto Facchetti, ex calciatore e dirigente, esempio di stile per più generazioni. “L’amicizia con il CSI mette radici nell'infanzia di Giacinto, tra i suoi primi calci all'oratorio dove i sogni erano alla portata di tutti. A quel mondo non ha mai smesso di guardare, convinto che il calcio dei campioni debba nutrirsi anche di quello dei campetti sotto i campanili - ha dichiarato il figlio Gianfelice Facchetti, presente all’iniziativa del 14 settembre - Festeggiare il CSI anche nel nome di Giacinto, significa dunque rinnovare un legame più forte del tempo, affinché i giovani possano trovare spazio per coltivare le proprie passioni tra il calcio e la vita”.







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