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Spray al peperoncino, psicosi Lombardia: Pavia e Cremona, studenti intossicati

Spray al peperoncino, psicosi in Lombardia: 30 studenti soccorsi a Pavia, altri 5 intossicati a Cremona

Dopo la tragedia di Ancona, è psicosi spray al peperoncino anche in Lombardia. A Pavia, in una scuola, 30 studenti sono stati soccorsi a causa dell'uso di uno spray al peperoncino, due le persone intossicate. E altri cinque studenti sono finiti al pronto soccorso in codice verde per intossicazione in un Istituto tecnico di Soncino, a Cremona. A questi due episodi si aggiunge quanto sarebbe accaduto in una discoteca di Cantù, nel Comasco, nella notte di sabato,

Spray peperoncino in scuola Pavia, 30 soccorsi in codice verde

Intervento del 118 questa mattina nell'Istituto tecnico di via Verdi a Pavia, a causa dell'uso di uno spray al peperoncino. Secondo quanto si apprende vi sono trenta persone in codice verde in fase di destinazione ospedaliera, in gran parte ricoverati al Policlinico San Matteo.  Due i giovani intossicati. skanews) - "Quanto accaduto a Pavia è inaccettabile. Che dopo la tragedia di Corinaldo qualcuno si lasci andare alla emulazione di un gesto che ha causato vittime e molto dolore è un fatto che non può essere tollerato. Abbiamo contattato la scuola, ci saranno interventi seri". Lo scrive su Facebook il ministro dell'Istruzione, Marco Bussetti, dopo che una trentina di studenti dell'Istituto tecnico-industriale "Cardano" di via Giuseppe Verdi a Pavia sono stati accompagnati in ospedale dal 118 per un'intossicazione causata da spray al peperoncino. Cinque ragazzi sono invece finiti al pronto soccorso in codice verde per 'intossicazione' dovuta allo spray al peperoncino. I cinque, sono studenti dell'Istituto tecnico di Soncino (Cremona). Lo comunica l'Areu, l'Azienda Regionale Emergenza Urgenza.

Spruzza spray urticante in discoteca nel Comasco

Nuovo episodio di utilizzo di uno spray urticante in un locale notturno, questa volta fortunatamente senza feriti. Il fatto e' avvenuto nel comasco, alla discoteca 'Spazio' di Cantu', il giorno dopo la tragedia di Corinaldo, che ha visto la morte di 6 persone. Secondo quanto riporta il quotidiano 'La Provincia di Como', nella notte tra sabato e domenica un giovane ha usato lo spray nel locale gremito. Identificato un ragazzo 21enne di Mariano Comense, che avrebbe sostenuto di essersi difeso da un'aggressione. L'episodio non ha provocato feriti e nemmeno intossicazioni. I presenti sono usciti dal locale in maniera ordinata e non e' stato necessario l'intervento del 118. 

L'assessore Rizzoli: "Fatti gravi nelle due scuole"

"I fatti avvenuti nelle due scuole di Pavia e Soncino sono molto gravi, più di quanto viene mostrato dalle loro semplici conseguenze materiali". Lo ha detto l'assessore regionale all'Istruzione, Formazione e Lavoro, Melania Rizzoli, commentando quanto accaduto oggi in due scuole della Lombardia. "Con ancora negli occhi la tragedia di Corinaldo - ha aggiunto Melania Rizzoli - il fatto che si siano verificati simili fenomeni di emulazione, è un preoccupante segnale di problematiche educative che non devono essere sottovalutate. Per questo ho incontrato la direttrice dell'Ufficio Scolastico Regionale, Delia Campanelli, per confrontarci sulle attività di prevenzione che, in Lombardia, comunque sono costanti e operative da tempo. Non basterà identificare e sanzionare i giovani che hanno spruzzato quello spray: dovremo chiederci perché i ragazzi, invece di essere responsabilizzati dalle drammatiche conseguenze di azioni tanto imprudenti, si sentano spinti a replicarle".

Salvini: "Minorenni che abusano di spray al peperoncino vanno arrestati"

"Chi abusa" dello spray al peperoncino "per quello che mi riguarda, non va richiamato ma va arrestato anche se minorenne". Cosi' il vicepremier e ministro dell'Interno, Matteo Salvini, ha risposto a chi gli chiedeva di commentare l'ennesimo episodio di uso improprio dello spray al peperoncino in una scuola di Pavia, dove 26 persone sono rimaste lievemente intossicate stamattina, e all'indomani della tragedia di Ancona. Quanto alla possibilita' di limitarne la vendita ha aggiunto: "Lo spray al peperoncino ha salvato tante donne da violenze e stupri: va usato in maniera intelligente. Se una signora prende a colpi di mattarello in testa uno che passa non posso toglierli dal mercato. Posso solo stangare dei delinquenti e deficienti che usano strumenti di difesa per altri motivi". "Se esco e compro delle forbici per sistemare la camicia e vengono usate in maniera errata non posso bloccare il mercato delle forbici" ha aggiunto con un altro esempio.

Fontana: "Provo sconcerto e arrabbiatura"

"Provo sconcerto e arrabbiaturanell'apprendere la notizia che in un Istituto tecnico di Pavia una trentina di studenti sono stati soccorsi dall'Areu a causadell'uso di uno spray al peperoncino. Un fatto di per sédeprecabile, che diventa grave e inaccettabile dopo quantoaccaduto venerdì notte in una discoteca della provincia diAncona".Lo scrive il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, su Facebook."In attesa che venga fatta chiarezza su ciò che si è verificatostamattina a Pavia e che i responsabili rispondano dei lorogesti, mi appello ai nostri giovani affinché riflettano suidanni irreparabili che possono produrre quelle che loro pensanoessere delle 'bravate'. Anche perché - conclude - dobbiamoevitare che, come spesso succede soprattutto tra i ragazzi,l'emulazione - in questo caso becera - non prevalga sul buonsenso".

 

 

 

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