Champions League. Quanti vip sugli spalti e a Milano

Spettacolo in campo, sulle tribune del Meazza e in città per la finale di Champions League di sabato scorso. Stadio pieno, grande entusiamo, stupende coreografie delle due tifoserie e tanti vip in tribuna. Alicia Keys e Andrea Bocelli hanno fatto emozionare tutti, compresi la star di Hollywood Richard Gere accompagnato dalla bionda socialite spagnola Alejandra Silva, ex moglie di Govind Friedland e figlia dell'ex vicepresidente del Real Madrid Ignacio Silva. I due, ospiti dell'hotel Excelsior Gallia, hanno trascorso le ore prima della finale a zonzo per la città. Sono stati visti in via Spiga nel negozio di gioielli Pasquale Bruni accolti dalla creativa Eugenia Bruni. Bocche cucite ma pare che il bel Richard abbia regalato alla compagna una parure tempestata di diamanti. Dopo i gioielli è stata la volta degli store di alta moda: Armani, Prada e Louis Vuitton. Lasciato il quadrilatero capatina nello showroom Dorian Corporation di via Monte Grappa accolti dal patron Dorian e da Alice Sabatini miss Italia 2015 e testimonial del brand yankee Joseph Ribkoff. La coppia si è poi trasferita, bodyguard al seguito, in Alzaia Naviglio Pavese allo North Shore Milano il gotha per i surfisti milanesi dove la titolare Mariagrazia, amica storica del divo americano, ha omaggiato la coppia con una tavola da surf serigrafata per l'occasione.

In città anche il Re di Spagna, Filippo VI di Borbone, il primo ministro iberico Mariano Rajoy e il ministro degli esteri, José Manuel García-Margallo Y Marfil. Il sindaco di Madrid Manuela Carmena è stata accompagnata allo stadio dal collega milanese Pisapia e dal primo ministro bosniaco Zvizdic. Accanto ai presidenti di Real e Atletico Florentino Perez e Enrique Cerezo c'erano il patron dell’Inter Thohir, il neo numero uno della Fifa Infantino e quello della Figc Tavecchio.

Allo stadio anche Shevchenko vicino a Sir Alex Ferguson. Seduti poco lontano Capello, Galliani, Barbara Berlusconi, Cafù, Serginho, Van Bommel, Seedorf, Figo, Baresi, Filippo Inzaghi, Zambrotta, Maldini, Kaladze e Desailly.