Milano
Stadio, la lettera di Milan e Inter: "Chiarezza su vincoli e referendum"
Il sindaco di Milano Beppe Sala ha ricevuto una nota dai due club, che esprimono riserve: "E io comprendo in pieno le loro ragioni"
Barberis (Pd): "Realizzare l'impianto nell'area di San Siro resta la soluzione più sostenibile"
"Confermiamo il nostro impegno a sostegno del dialogo e ribadiamo la volontà di fare il possibile perché il nuovo stadio sia realizzato da entrambe le squadre sull'attuale area del Meazza come già votato a dicembre dal Consiglio Comunale". Lo dice il capogruppo Pd a Palazzo Marino Filippo Barberis alla luce della controproposta di un incontro a breve con Soprintendenza e Garanti comunali avanzata dal sindaco Giuseppe Sala a Inter e Milan. Il sindaco si è mosso alla luce della richiesta di proroga sul progetto definitivo del nuovo stadio avanzata dai due Ad dei club, Alessandro Antonello e Paolo Scaroni, perplessi dall'ipotesi di vincolo monumentale sul Meazza e dalla possibilità di un referendum popolare sull'abbattimento dell'impianto.
"Riunire attorno a un tavolo le squadre, incontrare la Sovrintendenza e i Garanti, per affrontare celermente i nodi ancora da sciogliere sul dossier stadio è certamente la cosa giusta da fare- afferma ancora Barberis-. Il Partito democratico accoglie con favore la proposta e la disponibilità offerte a Inter e Milan dal Sindaco Sala: bisogna dare risposte certe sui possibili vincoli e sul tema della partecipazione che per noi era stata già assolta dallo strumento del dibattito pubblico". Ma costruire il nuovo San Siro sull'area di San Siro, secondo il dem resta "una soluzione che, anche alla luce degli scenari alternativi emersi in questi ultimi mesi, si conferma certamente come la più sostenibile per l'ambiente e la più razionale dal punto di vista urbanistico e guardando all'impatto per il quartiere".