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Milano
Stanzione (Cgil): "Sulla casa un’alleanza tra forze sociali e Comune"
Stanzione Cgil

Stanzione (Cgil): "Sulla casa un’alleanza tra forze sociali e Comune"

Un bilocale a Milano, in meno di dieci anni, si è rivalutato del 60%: un bell’affare per il proprietario ma una botta molto dura per chi deve pagare un affitto! Il tema casa torna a farsi sentire, anche grazie all’intervento a gamba tesa della magistratura che ha bloccato alcune opere, mentre l’amministrazione Sala cerca risposte.

Stanzione: "Ripensare lo sviluppo immobiliare di Milano"

“Questa è una città, come tante realtà europee, piena di contraddizioni – spiega Luca Stanzione, segretario della Camera del Lavoro di Milano – per cui all’esplosione del mercato immobiliare ha risposto subito l’esclusione di molti dalla città: non possono più permettersi di abitare dentro il perimetro cittadino (mentre altri milanesi hanno visto rivalutarsi la casa di proprietà). Bisogna provare a conciliare queste contraddizioni, per esempio ora è in discussione (con qualche ritardo per l’inchiesta della Procura e in attesa delle decisioni del legislatore) il Piano di governo del territorio, può rappresentare una frenata sui tempi delle opere ma anche un’occasione per ripensare allo sviluppo immobiliare della città”.

Gli oneri di urbanizzazione (a carico dei costruttori) bloccati da tempo sembrano inappropriati a qualcuno

“Questa è un’altra contraddizione che vive Milano, una città tra le migliori in quanto a consumo di suolo, che in questi anni ha sviluppato una ricchezza per i fondi immobiliari che non è riuscita a ridistribuire tenendola sul territorio”. “Il mancato gettito può mettere in crisi i servizi ai cittadini – prosegue il segretario della Cgil - e questa è l’ennesima distorsione di una città dalle grandi opportunità che rischia di penalizzare i più deboli”.

“Sulla questione dell’abitare noi abbiamo lanciato la proposta di un fondo misto pubblico-privato, per sviluppare la proprietà indivisa. Una risposta al caro affitti, al caro mutui e potrebbe calmierare il mercato dell’abitazione a Milano: una risposta all’erosione dei salari che è l’altra faccia della medaglia”.

Cgil vuole aprire una discussione costruttiva su Milano

Le critiche della Cgil all’amministrazione sembrano pesanti! “Nessun attacco politico né personale, c’è un dialogo continuo e aperto con l’Amministrazione che ha prodotto negli anni risultati importanti come il protocollo appalti. In realtà vogliamo aprire una discussione costruttiva. Crediamo che lo sviluppo immobiliare di Milano non dipenda solo dalle decisioni dell’amministrazione comunale ma anche dalle realtà finanziarie che operano in città, come in altre grandi capitali europee. Il nostro obiettivo è offrire un contributo di idee, affinchè la casa torni ad essere un bene davvero condiviso.

Al contrario è necessaria una grande alleanza tra le forze sociali della città e l’amministrazione comunale perché i fondi di investimento che generano profitti immediati lascino sul territorio le risorse necessarie al Comune per erogare servizi”, conclude Stanzione.


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