Milano
Startupper milanese lancia la App salva-vita (per donne e non solo)
La milanese Sabrina Di Fazio, Ceo di E24 Woman, lancia una App che manda una richiesta di aiuto in tempo reale in caso di pericolo. Per le donne e non solo...
Startupper milanese lancia la App salva-vita (per donne e non solo)
Sono stati 345 i casi di donne maltrattate e vittime di violenza trattati nell'ultimo anno dal Nucleo tutela donne e minori della Polizia locale di Milano. In pratica, un caso al giorno di una donna o di un minore che ha subito violenza nel solo capoluogo lombardo. Il 62% delle volte la vittima è donna. E nell'80% dei casi, il pericolo nasce dentro le mura di casa. Statistiche emerse negli scorsi giorni e che raccontano di un fenomeno che è purtroppo divenuto ancora più grave durante il lockdown. E a confermare questo sono le analisi delle chiamate al numero antiviolenza 1522 effettuate da Istat: durante il lockdown c'è stato un incremento delle richieste d'aiuto del 73% rispetto allo stesso periodo dello stesso anno. Ma il 72,8% delle volte non c'è poi denuncia del reato subito. Trenta le donne uccise in Italia nei primi cinque mesi del 2020.
Un'emergenza per fronteggiare la quale una imprenditrice milanese mette ora in campo un nuovo prezioso strumento. Sabrina Di Fazio, Ceo e fondatrice di E24 Woman, sta lanciando proprio in questi giorni il suo nuovo progetto, sviluppato in collaborazione con Sicuritalia: una App che si chiama Sicuritalia Protezione24 Persona ed è già oggi scaricabile da tutti gli store digitali.
A cosa serve? Lo spiega la stessa imprenditrice: "Una volta scaricata, l'App è in grado di inviare una richiesta di aiuto alla centrale di Sicuritalia con un semplice scuotimento del telefono o alla sua caduta. Insieme alla richiesta di soccorso, la centrale di vigilanza, che opera H24, attiva automaticamente dallo smartphone la localizzazione e la registrazione video e audio. Altre funzioni personalizzabili garantiscono l’efficacia dell’intervento anche in condizioni particolari: la richiesta di aiuto può essere inviata se il cellulare cade e resta a terra per un certo periodo di tempo, può partire in modalità silenziosa, con un timer e anche se la persona in bisogno si trova sotto coercizione. In tal caso, si può utilizzare un codice che apparentemente interrompe la richiesta di aiuto, ma in realtà attiva una ulteriore segnalazione".
Uno strumento che può dunque fornire in tempo reale soccorso alle donne che si trovano in una situazione di potenziale pericolo. Ma che può rivelarsi preziosa anche in numerosi altri contesti in cui c'è necessità urgente di inviare una richiesta di aiuto e per svariate ragioni si è impossibilitati a compiere azioni più complesse come fare una telefonata o inviare un messaggio, dagli incidenti stradali ai disastri naturali.
L’App, lanciata a 9,90 euro al mese, sta già suscitando grande interesse. E Willis Tower Watson, ad esempio, l’ha già inserita nel suo portale tra i Flexible benefits che le aziende convenzionate possono così mettere a disposizione dei propri dipendenti. In questi giorni Sabrina Di Fazio è impegnata a far conoscere ad un numero maggiore possibile di persone questo prezioso strumento, con un programma di iniziative promozionali che ha come ideale obiettivo la data simbolo del 25 novembre, Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Vedrà invece la luce nel 2021 un altro dispositivo di sicurezza al quale Sabrina Di Fazio sta lavorando da tempo: il bracciale di E24 Woman. Attualmente in fase di sviluppo e potenziamento a Stoccolma presso i laboratori di Bothofus, si tratta d un gioiello hi-tech che, proprio come l’App, potrà inviare una segnalazione d’aiuto in qualsiasi momento. «Una vera e propria intelligenza artificiale, sempre indossabile e dotata anche di sensori per monitorare i parametri medici. Sono pronti i primi venti prototipi e contiamo di entrare in produzione a metà 2021», spiega l'imprenditrice.