Milano

Statale e Bicocca: doppio libretto per gli studenti transgender

Statale e Bicocca stanno studiando nuovi regolamenti, che saranno valutati presso gli appositi organi accademici, per introdurre il doppio libretto per gli studenti transgender. Come richiesto da anni dalle associazioni per i diritti civili, i giovani potranno far scrivere sul libretto il loro "nome di scelta". "Alla Statale sono diverse decine gli studenti transgender. E il tema del terzo genere è urgente in tutti gli atenei», ha spiegato al Corriere Camilo Teillier Villagran, responsabile Lgbt nel sindacato studentesco Rete della conoscenza. "La legge permette di modificare il nome all’anagrafe soltanto dopo il cambio di sesso con intervento chirurgico, ma non tutti arrivano a questa scelta. E i giovani all’interno dell’università devono potersi autodefinire". Già altre università italiane hanno preso la strada del doppio libretto. La legge consente di modificare il proprio nome all'anagrafe soltanto dopo l'operazione chirurgica che determina il cambio di sesso, ma non tutti arrivano sino a quel punto. Con il doppio libretto sarà sufficiente compilare un modulo online allegando il certificato della Asl che conferma l’inizio delle sedute con lo psicologo, primo passaggio nel percorso dei transgender,che precede l’assunzione di ormoni e il cambiamento dei tratti sessuali secondari, dalla barba al seno.







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