Milano
Statale di Milano: obbligo vaccinale, favorevole oltre il 50% degli italiani
In base a un'indagine dell'Università Statale di Milano i contrari al vaccino sono sempre meno e passano dal 12% al 5%
Indagine Statale di Milano: obbligo vaccinale, favorevole oltre il 50% degli italiani
Cresce la percentuale di italiani favorevole all'obbligatorieta' del vaccino anti-Covid e ora supera il 50%, mentre a dicembre era il 40%. Solo un italiano su 20 rimane fortemente contrario. Questi i dati emersi dalle ultime rilevazioni dell'indagine 'ResPOnsE Covid-19' dell'Universita' Statale di Milano, raccolte da marzo a giugno 2021.
I dati - riporta l'ANSA - "sono in netto contrasto con il peso che e' attribuito alle posizioni no-vax nel dibattito pubblico", commenta Cristiano Vezzoni, autore dello studio. L'indagine dimostra infatti che la disponibilita' a vaccinarsi e' in continua ascesa: dal 60% registrato lo scorso dicembre, siamo saliti all'85% nel mese di giugno. I contrari al vaccino sono invece una minoranza che si e' ridotta ulteriormente: a dicembre erano il 12%, oggi sono solo il 5%, mentre la percentuale di chi e' poco disponibile a vaccinarsi passa da circa il 10% di marzo a circa il 6% di giugno. I piu' propensi a vaccinarsi sono gli anziani over 65 e i giovani nella fascia 18-24.
Le fasce d'eta' centrali (25-54 anni) sono quelle in cui c'e' un maggior numero di indecisi o contrari al vaccino. Piu' del 10% dichiara di essere poco o per niente disponibile a fare il vaccino. Tra gli scettici, la principale preoccupazione riguarda gli effetti collaterali, anche se il numero e' in diminuzione: dal 16% di dicembre siamo scesi al 5%. Sono invece pochi quelli contrari ai vaccini per principio, solo il 3% della popolazione maggiorenne. La maggior parte degli italiani non ha dubbi sulla sicurezza del vaccino e si fida della comunita' scientifica (oltre il 60%).
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