Milano
Stefano Parisi lascia la politica, a Milano torna De Corato
Il fondatore di Energie per l'Italia lascia la politica. Nel 2016 la sconfitta di misura a Milano contro Sala. Al suo posto a Palazzo Marino torna De Corato
Stefano Parisi lascia la politica, a Milano torna De Corato
Stefano Parisi lascia la politica attiva. Il manager lo annuncia dal suo profilo facebook, ponendo fine ad una esperienza iniziata cinque ann fa quando sfidò per la fascia tricolore di Milano il candidato del centrosinistra Beppe Sala. Sconfitta di misura al ballottaggio, con Sala che la spuntò con il 51,7%. Poi la fondazione di Energia per l'Italia e le aspirazioni a divenire il leader di un nuovo centrodestra a trazione liberale e popolare. Ma il corso degli eventi è stato un altro. E probabilmente "fatale" è stata per Parisi una ulteriore sconfitta, quella alle Regionali del Lazio, contro il segretario del Pd Nicola Zingaretti. «Quella protervia nel rifiutare qualunque rinnovamento. Quell’ossequioso e ridicolo ripetere che il rinnovamento non era necessario, che chiunque ci avesse provato avrebbe fallito( come effettivamente è stato). Credo che la politica richieda impegno ed energia e che chi vive nella politica debba essere anche pronto a lasciare. Io ho iniziato il mio impegno a 59 anni. Ho lavorato con tutte le mie forze per realizzare un sogno. Non ci sono riuscito», recita uno dei passaggi più amari del suo annuncio su facebook.
Parisi occupava ancora un posto nel consiglio di Palazzo Marino, all'opposizione. Il suo posto va a Riccardo De Corato, già vicesindaco con Letizia Moratti, oggi assessore regionale alla Sicurezza con Fratelli d'Italia. "Mi fa piacere tornare nell’aula di Palazzo Marino, dove ho passato 31 anni della mia vita. Cercherò di dare il mio contributo in questi ultimi mesi di mandato in un momento difficile per Milano», le sue prime parole.