Milano

Stilista impiccata, l'autopsia: non ci sono segni di percosse

Continuano le indagini sulla morte di Carlotta Benusiglio, i familiari non credono al suicidio

Continua a essere fitto il giallo attorno alla morte di Carlotta Benusiglio, la stilista trovata impiccata ad un albero in piazza Napoli a Milano l'1 giugno. Le persone a lei più vicine hanno fin da subito avanzato forti perplessità all'ipotesi di un suicidio della donna. Tra i punti oscuri, soprattutto la posizione del corpo. La giovane infatti, con una sciarpa stretta al collo e legata ad un ramo, toccava però terra coi piedi. Situazione non incompatibile con un suicidio ma comunque 'sospetta'. Altro elementi del 'giallo' il fatto che la vittima abbia lasciato a casa il computer acceso che trasmetteva della musica.

Gli agenti scavano a fondo sulla relazione che la 37enne aveva allacciato da due anni con un uomo, e che l'aveva portata negli scorsi mesi a dover ricorrere alle cure del pronto soccorso dopo alcuni litigi. Si erano lasciati e riavvicinati piu' volte. Una volta lo aveva anche denunciato. L'uomo pero', che proprio lunedi' ha incontrato a pranzo la stilista, non risulta indagato. E' stato sentito dalla polizia come 'persona informata sui fatti', quindi teste, e ha confermato l'incontro. Anche oggi gli investigatori hanno sentito dei testimoni ma per ora l'ipotesi piu' probabile resta quella del suicidio.

L''AUTOPSIA: NON CI SONO SEGNI DI PERCOSSE - I primi esiti dell'autopsia svoltasi oggi non sembrano evidenziare segni di ferite o percosse. Gli investigatori affermano che al momento non ci sono elemeenti che farebbero pensare ad una ipotesi diversa dal suicidio. In attesa degli esami tossicologici, resta dunque quella dello strangolamento autoindotto l'ipotesi più probabile. E' stato aperto un fascicolo per istigazione al suicidio a carico di ignoti.

LA BATTAGLIA DELLA SORELLA BLOGGER: "GRAZIE A CHI LAVORA PER LA VERITA' "- I familiari cercano verità. La sorella di Carlotta, Giorgia Benusiglio, blogger piuttosto nota per il suo impegno in prima linea contro l'abuso di droghe, ha postato sul suo blog e su facebook un toccante ringraziamento a tutte le persone che stanno manifestandole vicinanza in questi giorni durissimi, assieme ad una foto di loro due con la madre: "Ringrazio veramente tutti dell’affetto e della vicinanza in un momento così difficile a cui non riesco a trovare un senso. Ringrazio i media per la volontà con cui cercano la verità anche se fino a che non sapremo cosa è veramente successo a mia sorella Carlotta credo sia opportuno restare in silenzio, spero possiate comprendere. Gli inquirenti guidati dal PM Antonio Cristillo con i funzionari di Porta Genova il dirigente della Questura Dott. Aragona, il commissario capo Fiumanò e l’ispettore Loredana Maltese stanno facendo tutto il possibile per consegnarci la verità su mia sorella e a loro va tutta la nostra gratitudine". In precedenza, Giorgia Benusiglio ha dichiarato: "Non credo assolutamente che mia sorella si sia suicidata. Non lo avrebbe mai fatto e soprattutto, vista la riservatezza, mai a due passi da casa"







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