Milano

Strada in salita per Chittò: Sesto San Giovanni, Caponi ha scelto Di Stefano

Ballottaggio a Sesto San Giovanni, svolta forse decisiva: l'apparentamento di Gianpaolo Caponi con il candidato di centrodestra Roberto Di Stefano

Svolta forse decisiva verso il ballottaggio del 25 giugno a Sesto San Giovanni: Gianpaolo Caponi, che al primo turno ha ottenuto il 23,98% dei voti alla guida di una Coalizione civica, ha annunciato l'apparentamento con il candidato del centrodestra Roberto Di Stefano, che parte dal 26,22%. Strada dunque in salita per il sindaco uscente di centrosinistra Monica Chittò, che al primo turno ha raggiunto il 30,95% dei consensi.

Questo il comunicato di Caponi:

"Ringrazio tutti i sestesi che hanno espresso attraverso il voto la loro fiducia nei confronti della mia candidatura a sindaco e nei confronti della Coalizione Civica che mi ha sostenuto. In questi mesi di campagna elettorale ci siamo impegnati per portare a conoscenza della cittadinanza tutti i nostri progetti innovativi e le nostre idee piene di valori; tutto l’impegno profuso è stato ripagato con l’affetto che ci avete dimostrato attraverso le pagine Facebook, le email ed i messaggi ricevuti dopo lo spoglio di domenica che ci ha visti arrivare vicino ad un risultato storico per delle liste civiche. I giorni successivi al voto, sono stati dei giorni impegnativi, colmi di responsabilità: consci di rappresentare la volontà di un quarto di sestesi, abbiamo dovuto riflettere a lungo per fare la scelta migliore, scelta che non vanificasse i risultati raggiunti.

Avere cura di Sesto continua ad essere una delle mie priorità, da realizzare attraverso la concretizzazione dei punti programmatici più importanti delle nostre liste civiche. Dopo un’assemblea plenaria con tutti i candidati ed i numerosi sostenitori della Coalizione Civica abbiamo deciso di aprirci al dialogo sia con il candidato sindaco uscente Monica Chittò che con il candidato Roberto Di Stefano. Le richieste avanzate ad entrambi i tavoli sono state identiche e hanno teso al raggiungimento dei nostri punti programmatici. Con il sindaco uscente non è stato possibile un incontro di intenti; nonostante le nostre aperture, Monica Chittò è rimasta ferma su impostazioni ideologiche lontane dalle nostre forse per tutelare i partiti minori che fanno parte della sua coalizione. È apparso evidente che con la sua amministrazione non avremmo potuto condividere i punti salienti del nostro programma, tale da provocare un cambiamento di mentalità necessario a Sesto San Giovanni.

Una posizione diversa l’abbiamo riscontrata nel dialogo con il candidato al ballottaggio Di Stefano, che ha da subito dimostrato un vivo interesse nei confronti di molte delle nostre idee e dei nostri progetti innovativi in particolare lotta al degrado, sicurezza e attenzione alle famiglie e alle persone colpite dalla crisi economica. Da qui la decisione anche di un apparentamento tra le nostre liste civiche e le liste a sostegno di Roberto Di Stefano: una decisione che da la possibilità di aggiungere le nostre energie, idee, persone e i nostri progetti alle loro; così da avere una solidità per il futuro governo della città, una decisione condivisa che supera le divisioni e gli schieramenti, a favore di un’idea di cambiamento. Per questo motivo la nostra scelta sarà quella di appoggiare in apparentamento con le nostre liste civiche Roberto Di Stefano, che pur nelle diversità ha dimostrato di volerci fortemente per dare insieme un segno di discontinuità e forte cambiamento rispetto all’inadeguatezza della Giunta Chittò.







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