Strage di Berlino: Amri consumava cocaina. Ma non quando è stato ucciso
L'esito dell'autopsia su Amis Amri, autore della strage di Berlino ucciso in un conflitto a fuoco con due poliziotti nel Milanese
Anis Amri, il tunisino autore della strage di Berlino ucciso in un conflitto a fuoco con due poliziotti a Sesto San Giovanni (Milano), assumeva abitualmente cocaina e hashish. Tuttavia il giorno in cui e' morto non aveva preso droghe. E' questo il risultato dell'autopsia disposta dalla Procura di Monza durante la quale sono stati disposti anche gli esami tossicologici.
Non e' comunque escluso che Amri avesse assunto stupefacenti il 19 dicembre, giorno dell'attentato ai mercatini di Natale di Berlino in cui persero la vita 12 persone. Alla Procura di Monza competono le indagini, coordinate dal pm Luisa Zanetti, sull'uccisione di Amri, mentre gli accertamenti su eventuali legami con persone che vivono nel Milanese sono di competenza del dipartimento antiterrorismo della Procura di Milano guidato da Alberto Nobili.