Strage di Erba, accolto il ricorso di Rosa e Olindo: nuove perizie
La Corte d'appello di Brescia riesamini la questione, sollevata dalla difesa di Olindo e Rosa, sulla valutazione di nuovi reperti della strage di Erba
Strage Erba: Cassazione, nuovo esame su valutazione reperti
La Corte d'appello di Brescia riesamini la questione, sollevata dalla difesa di Olindo Romano e Rosa Bazzi, sulla valutazione di nuovi reperti relativi alla strage di Erba. Lo ha stabilito la prima sezione penale della Cassazione, che, dopo una camera di consiglio svolta ieri, ha annullato con rinvio l'ordinanza con cui la Corte bresciana aveva dichiarato inammissibile la richiesta di incidente probatorio presentata dalla difesa dei due coniugi, entrambi condannati all'ergastolo in via definitiva per il delitto, avvenuto nel dicembre 2006.
Bisognera' attendere il deposito delle motivazioni per capire quali siano i vizi riscontrati dalla Suprema Corte nell'ordinanza dei giudici di Brescia e quali siano dunque i punti da chiarire con la nuova valutazione sulla richiesta di incidente probatorio. I difensori di Olindo Romano e Rosa Bazzi, in particolare, avevano chiesto l'analisi di alcuni reperti - un capello, un accendino, un cellulare, una macchia di sangue e un mazzo di chiavi - richiesta che pero' era stata valutata inammissibile dalla Corte bresciana. Nella strage di Erba rimasero uccisi Raffaella Castagna e il suo bambino Youssef, la madre della donna e una vicina di casa.