Milano

Strage di Samarate, Nicolò Maja: "A mio padre la pena che merita"

L'incapacità di intendere e di volere? Maja: "Non ci credo"

Strage di Samarate, Nicolò Maja: "A mio padre la pena che merita"

"Spero che la giustizia faccia il suo corso e gli venga data la pena che merita". Così Nicolò Maja parlando oggi in Tribunale a Busto Arsizio (Varese) con i cronisti a margine della richiesta di condanna all'ergastolo per suo padre Alessandro, che ha ucciso la moglie e la figlia e gravemente ferito il figlio.

L'incapacità di intendere e di volere? Maja: "Non ci credo"

L'incapacità di intendere e di volere? "Non ci credo", ha affermato. "Era lucido". Poi lo sguardo incrociato una sola volta con il padre durante l'udienza: "Mi sono venute in mente la mamma e mia sorella". Nicolò, oggi in carrozzina, si è dovuto sottoporre a una serie di interventi chirurgici. "Sto meglio", ha assicurato, mostrando l'espansore che gli hanno posizionato sotto il cuoio capelluto.

 







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