Milano

Strage di via Palestro, Sala: inaccettabile, manca piena luce

25 anni dalla strage di via Palestro: letture, musiche e testimonianze per non dimenticare

Strage di via Palestro, commemorazione a Milano

Milano ha ricordato le vittime della strage mafiosa di via Palestro nell'anniversario dei 25 anni dall'attentato che provoco' cinque vittime: tre vigili del fuoco, un vigile urbano e un immigrato marocchino. "Accanto alla memoria dobbiamo continuare con l'impegno milanese nella lotta alla mafia - ha commentato il sindaco, Giuseppe Sala - Si tratta di una lotta complessa che richiede un afflato civile forte e una passione vera. Anche oggi noi siamo qui per ribadire che a Milano la mafia ci prova ma non ce la fa, perche' e' il contrario della mafia". Dopo la commemorazione e la deposizione delle corone si e' tenuto un convegno sulle stragi mafiose nella sede del Pac, Padiglione di arte contemporanea, che venne devastato dalla bomba, a cui ha preso parte anche il magistrato del pool antimafia di Palermo Francesco Del Bene. "Ho lavorato per 20 anni a Palermo. Il nostro dovere come magistrati e' quello di individuare le responsabilita' penali ma e' inaccettabile che oggi non sappiamo con certezza chi ha voluto queste stragi - ha sottolineato -. Nel '93 la mafia decise di colpire le citta' simbolo d'Italia, Firenze, Roma, Milano perche' voleva mandare un messaggio allo Stato". "E' evidente che qualcuno ad alto livello ha ispirato Cosa nostra - ha concluso - che e' stato il braccio armato di apparati che noi dobbiamo cercare di individuare".

"Il ricordo di quella notte è ancora vivo in tutti noi. Oggi a 25 anni di distanza voglio ricordare le 5 persone che persero la vita in quell'attentato vile e confermare la vicinanza mia e della Giunta regionale ai loro famigliari e ai loro cari". Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, nel 25° anniversario dell'attentato che il 27 luglio 1993 fece piombare Milano nella paura di nuovi attentati terroristici. "Oggi come allora - ha aggiunto Fontana - il ricordo di quella terribile notte ci conferma che non si può mai abbassare la guardia nella lotta a qualunque forma di criminalità. Un compito che chi rappresenta le istituzioni ha il dovere di far diventare centrale nella propria azione di Governo". Il sottosegretario, Alan Rizzi, che ha partecipato su delega del presidente Fontana alla commemorazione delle vittime e all'inaugurazione della mostra 'La mafia uccide solo d'estate. 25 anni dalla strage di via PALESTRO' allestita presso il Padiglione d'Arte Contemporanea, ha sottolineato l'importanza di momenti come quelli odierni affinché "non si perda l'occasione di ricordare momenti che hanno segnato la storia non solo di Milano, ma anche del Paese". "la cerimonia di oggi - ha concluso - è un'altra occasione per trasferire ai ragazzi più giovani la memoria, che non deve essere vana, ma uno sprone nella lotta all'illegalità, di anni che comunque sono stati difficili".







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