Strage Palestro, Sala a commemorazione: qui per dire da che parte stiamo
Sala: "Quella strage ha provocato dolore e rabbia ma ha rappresentato vero punto di svolta nella storia della città"
Strage Palestro, Sala a commemorazione: qui per dire da che parte stiamo
Il 27 luglio 1993 Cosa Nostra colpisce Milano con un'autobomba alla Galleria di Arte Moderna e al Pac, in via Palestro. Morirono tre Vigili del Fuoco, un agente della Municipale e un senzatetto che riposava su una panchina lì vicino. Ventiquattro anni dopo Milano ricorda quella strage: "Ci sono luoghi e date in cui ci si trova non per formalità, ma per fare memoria e dire da che parte si sta" ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, durante la commemorazione avvenuta questa mattina in in via Palestro ricordando i nomi delle cinque vittime e esprimendo vicinanza ad alcuni dei famigliari presenti.
"Quella strage ha provocato dolore, smarrimento e rabbia ma ha rappresentato vero punto di svolta nella storia della città: il boato, le sirene, i morti innocenti e le rovine ci hanno catapultato al centro della guerra contro la criminalità organizzata e in un colpo solo è caduta l'illusione che la mafia a Milano non avesse messo piede ma Milano ha reagito, ha risposto con dignità, con compostezza e con determinazione e intransigenza assoluta" ha proseguito il sindaco, spiegando che la mafia si sconfigge non solo con le indagini e con la repressione ma anche "creando crescita e progresso, riducendo le aree di disagio e emarginazione".
Per questo motivo secondo Sala la città non dovrebbe rinunciare alle "grandi scommesse per il futuro", come gli Scali Ferroviari, il post expo e la riapertura dei Navigli: "rinunciare a crescere e investire significa ammettere la propria sconfitta di fronte all'illegalità. Noi questa battaglia la vogliamo affrontare e vincere insieme" ha concluso il sindaco, annunciando che proprio per questo a ottobre i sindaci della Città Metropolitana si riuniranno per rafforzare la collaborazione nella lotta alla criminalità organizzata. Alla commemorazione e alla deposizione delle corone in memoria delle vittime hanno partecipato anche l'assessore alla Sicurezza, Carmela Rozza, il prefetto e il questore di Milano, Luciana Lamorgese e Marcello Cardona, il vicepresidente di Regione Lombardia Fabrizio Sala.