Milano
Studente caduto dalla finestra: individuato autore dello scherzo fatale
Svolta nelle indagini sulla tragica morte di Domenico Maurantonio, studente 19enne di Padova precipitato dal quinto piano dell'albergo milanese in cui si trovava assieme alla sua classe, in gita a Milano per visitare Expo. Gli investigatori della questura di Milano in trasferta in Veneto hanno infatti identificato il ragazzo che sabato notte avrebbe versato del lassativo nel bicchiere di Domenico. Sarebbe così confermata la pista di una goliardata finita nel modo più tragico. Ed ora sono tre le ipotesi di reato con cui poter procedere: lesioni colpose, morte come conseguenza di altro reato, omissione di soccorso.
I compagni di classe dello studente erano sotto torchio da ormai diversi giorni: troppe le omissioni e le incongruenze nei loro racconti della notte. In base a quanto ricostruito finora, nella stanza di Domenico si sarebbe svolta una festa tra quattro amici. Tra una birra e l'altra, uno dei quattro ha l'idea dello scherzo ai danni di Domenico. Che sta immediatamente male. Vuole andare in bagno, che tuttavia sarebbe occupato. Quanto accade dopo presenta ancora dei punti oscuri. La certezza è che al mattino dopo gli inservienti dell'albergo mostrano alle insegnanti una foto scattata con un telefono, che mostra il corpo di Domenico sull'asfalto dopo il volo avvenuto ormai diverse ore prima, nella notte. L'ipotesi di omissione di soccorso aprirebbe alla concreta possibilità che qualcuno abbia visto il ragazzo cadere nel vuoto. "L'hanno lasciato morire, solo e nell'indifferenza generale", è il commento della mamma Antonia Comin, pronta a denunciare la scuola.
IL PARROCO AI FUNERALI: "CHE ESCA LA VERITA'"/ Si sono nel frattempo tenuti nella chiesa di Altichiero (Padova), i funerali di Domenico Maurantonio, il 19enne morto a Milano mentre si trovava in gita con la scuola. La bara del ragazzo, coperta di fiori, ha attraversato una chiesa gremita per quella che il parroco e la famiglia hanno voluto una cerimonia composta. "Se tutta la verita' e' uscita bene, se ce n'e' di ancora nascosta sotto il magone e la paura speriamo la si lasci uscire al piu' presto, per quanto male possa fare, perche' solo con la verita' ci sono futuro e liberta'", ha detto don Lorenzo durante l'omelia.
IL PADRE: "ERA IL MIO EROE"/ "Tutti abbiamo un debito di verita' e coscienza nei confronti di Domenico. Era il mio amico, il mio eroe. Mi prendeva in giro perche' ero troppo vecchio, ma lui ci ha lasciato troppo giovane. Per raccontarlo mi ci vorrebbero 19 anni, non so se avro' la forza di andare avanti. Ha lasciato qualcosa di importante che noi dobbiamo portare avanti". Sono queste le parole che Bruno Maurantonio, padre del 19enne padovano morto a Milano mentre era in gita con la scuola, ha pronunciato stamattina, in occasione dei funerali del ragazzo