Milano
Studente caduto in gita: nessuno lo ha spinto
Nessuno ha spinto giù Domenico Maurantonio, con lui non c'erano altre persone al momento del tragico volo dello scorso 10 maggio. Lo studente padovano 19enne, in visita ad Expo con la classe, ha perso la vita all'hotel "Da Vinci" di Bruzzano per una banale, drammatica caduta. Questo il responso dei tre consulenti tecnici incaricati dalla Procura, il tossicologo Luca Sironi, il genetista Marzio Capra e il medico legale Giulio Giovannetti. Cosa sia successo quella mattina non si saprà mai con esattezza, dunque. Restano le prove di quanto accaduto prima, con una serata all'insegna dell'alcool con i compagni di classe. Quindi, tutti in camera alle 5. Ma Domenico ad un certo punto si è alzato ed ha lasciato la stanza per un attacco di dissenteria, non causato tuttavia da lassativi e non frutto di goliardate. Non ha mai raggiunto il bagno: sue tracce fecali sono state trovate sul pavimento. Poi ha aperto la finestra ed è salito sul davanzale. Ed è volato giù, stringendo a se maglietta e calzoncini.