Milano

Il morto in gita era senza slip. "L'sms? Solo un pettegolezzo"

L'sms relativo allo studente padovano morto in gita a Milano mostrato ieri durante la trasmissione "Chi l'ha visto" non ha trovato finora alcuna conferma: e' quanto riferisce il capo della Squadra Mobile di Milano Alessandro Giuliano. "Quell'sms circola su whatsapp e social network da 8 giorni, e ci stiamo lavorando da 8 giorni. Eppure non abbiamo mai trovato una persona che sappia per sua percezione diretta, quello che e' descritto nel messaggio. Si tratta sistematicamente di persone che riportano voci sentite da altri e che non hanno assistito direttamente ai fatti". La persona che ha dato inizio a questa catena di informazioni, insomma, non e' un testimone oculare, e non ha saputo indicare qualcuno che abbia assistito direttamente ai fatti. Il messaggio attribuiva la morte di Domenico Maurantonio a una notte di bravate finita male.

DOMENICO ERA SENZA SLIP - Mutande e pantaloncini sono stati trovati accanto al cadavere di Domenico Maurantonio, lo studente di Padova trovato morto la mattina del 10 maggio a Milano dopo essere precipitato qualche ora prima dalla finestra del quinto piano dell'Hotel Leonardo dove era ospite con la classe per una visita ad Expo. E' quanto emerge dall'indagine condotta dal pm di Milano Claudio Gittardi.

Il giovane, che sarebbe morto tra le 5 e 30 e le 7 del mattino, al momento del ritrovamento indossava solo una maglietta. A dare l'allarme alla polizia e' stato un operaio che stava effettuando dei lavori di ristrutturazione nella strada dove Domenico Maurantonio e' precipitato. Il ritrovamento degli indumenti accanto al corpo del ragazzo sembrerebbe andare nella direzione della goliardata tra compagni di classe finita tragicamente.

messaggio whatsappDomenico Maurantonio, il messaggio su WhatsApp che gli investigatori ritengono "un pettegolezzo diventato virale"







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