Milano
"Superare i limiti culturali e competere sulle competenze”, l'evento Secursat
Maura Mormile: "Competere sulle competenze, per chi si occupa di security significa quindi comprendere la centralità dell’essere umano"
"Superare i limiti culturali e competere sulle competenze”, l'evento Secursat
Si è tenuto oggi al Nhow Hotel di via Tortona, all’interno della Milano Digital Week, l’evento “Superare i limiti culturali e “competere” sulle competenze” organizzato da Secursat, azienda specializzata in modelli di gestione del rischio attraverso servizi e tecnologie di sicurezza.
La Business Development Manager di Secursat, Maura Mormile, ha introdotto il tema delle competenze
L’incontro è stato moderato da Valentina Clemente di SkyTg24. La Business Development Manager di Secursat, Maura Mormile, ha introdotto il tema delle competenze, condividendo il proprio punto di vista sul tema dell’importanza degli skills nello sviluppo di processi di digitalizzazione, innovazione e di cambiamento in generale con specifico riferimento al mondo della security.
Maura Mormile: "Competere sulle competenze, per chi si occupa di security significa quindi comprendere la centralità dell’essere umano nella gestione tecnologica"
"Vogliamo condividere oggi, in primis, idee e riflessioni non convenzionali per lanciare in maniera forte e decisa il messaggio che per parlare di sicurezza occorre liberarsi dai tradizionali “dogmi” che la contraddistinguono – è qui la prima barriera culturale da superare. Troppo spesso si parla di sicurezza in termini di insicurezza, attraverso narrazioni che non sempre riescono a valorizzarne il ruolo strategico. Invece, per condividere l’importanza che la gestione del rischio ha per le imprese, per le istituzioni, per le organizzazioni, occorre ampliare il perimetro ad una più completa e olistica visione del rischio. Competere sulle competenze, per chi si occupa di security" – ha sottolineato Maura Mormile - "significa quindi comprendere la centralità dell’essere umano nella gestione tecnologica e nella definizione dei processi, svincolandosi da modelli tradizionali labour- intensive per prendere consapevolezza dei limiti e delle possibilità dello sviluppo".
Alla tavola rotonda è intervenuto Chris Dell, Head of Business development di Solace Global Risk, azienda specializzata in travel security & intelligence
Alla tavola rotonda è intervenuto Chris Dell, Head of Business development di Solace Global Risk, azienda specializzata in travel security & intelligence, che, parlando degli scenari globali e degli strumenti che le aziende, non solo di grandi dimensioni, devono sempre di più tenere in considerazione per affrontare sfide globalizzate e interconnesse, ha dichiarato: "La natura globale delle interazioni tra i fenomeni che concorrono a garantire la sicurezza, impone alle aziende la necessità di dotarsi di strumenti digitali orientati alla gestione del rischio e alla comprensione dei diversi fenomeni che incidono sul travel risk management». Chris Dell ha proseguito: "Perché una soluzione dedicata al travel risk management sia efficace occorre che questa sia basata su informazione concrete, affidabili, aggiornate e facilmente fruibili da parte dell’utente finale». È arrivata da Barcellona l’altra relatrice, Lidia Giner Rodrigo Safety & Risk Prevention Manager di Desigual, il famoso brand di abbigliamento e calzature distribuito anche attraverso propri negozi, per cui conosce molto bene il problema della retail security: "Per affrontare le nuove sfide che dovrà incontrare il retail, sempre più soggetto a rapidissimi cambiamenti ed evoluzioni, sarà necessario sviluppare nuovi approcci tecnologici basati su integrazione, gestione remota e sostenibilità".