Tafazzi for ever. Il Pd sbatte anche nel post-voto
Tafazzi for ever. Non pago di aver preso la seconda storica legnata referendaria il Pd va a sbattere anche nel post voto. Dopo una campagna durante la quale ha sostenuto sia il si al referendum con Giorgio Gori e Beppe Sala che il fantasma della minaccia catalana coi suoi ministri e gli sherpa in attesa di uno strapuntino, il Pd perde il controllo alla vista dei risultati. Perché era chiaro a tutti che col 30 per cento di affluenza Maroni avrebbe portato a casa la pelle, col quasi 40 può cantare vittoria. Un capitombolo per il Pd del Nord spazzato via dalla tempesta neoautonomista della Lega e da una sempreverde Forza Italia (targata Gelmini-Berlusconi). Ora si apre il capitolo regionali e la strada per Maroni è tutta in discesa.