Milano

Tajani sta con Sala, furia Sel: "Ormai è una ex, ci ha usati come un tram"

"Pessima la prima di Sala. Tra firme raccolte nella notte, esponenti plaudenti del centrodestra e la ricomparsa in vita di acronimi dimenticati come Scelta Civica. Se questa e' la prima alla prossima cosa ci si potrà aspettare? Spiace che a questo spettacolo triste abbia contribuito anche Cristina Tajani già nostra rappresentante. Ex sarebbe giusto dire": parole, postate su facebook, della consigliera regionale di Sel Chiara Cremonesi, che così commenta l'evento che ha visto protagonista Giuseppe Sala al teatro Parenti. Polemica aperta dunque in particolare con Cristina Tajani, assessore comunale al lavoro che proviene proprio dalle fila di Sel ma che, manifestando il proprio pieno supporto a Sala, della cui candidatura è prima firmataria, è ormai separata in casa con il resto dei vendoliani. "Penso che ci sono i carri di "presunti" vincitori e partiti considerati tram - aveva precedentemente scritto Cremonesi -. E proprio non va bene ed e' irrispettoso rispetto ad una comunita', alle sue discussioni e decisioni, ad un confronto che e' sempre stato aperto e teso alla condivisione, ma non per questo deve essere eluso o beffato".

TAJANI: "CON SALA MILANO NON TORNA INDIETRO" - L'appoggio di Tajani a Sala era stato in giornata anticipato da una nota: "Una candidatura che consentira' a Milano di non tornare indietro ed essere il faro che e' diventata in questi 5 anni". "Penso che Milano - ha detto - non possa e voglia tornare indietro. Il lavoro di questi 5 anni ha liberato nuove energie e permesso a nuovi protagonisti di calcare la scena, persone che oggi chiedono di continuare". Sala, per Tajani "puo' connettere le reti lunghe dell'accelerazione internazionale con le reti del territorio".







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