Tallio, 3 morti e 5 intossicati in un mese: il mistero dell'avvelenamento
Il mistero degli avvelenati da tallio: 3 vittime e 5 intossicati in un mese
Avvelenati da tallio: coppia intossicata a fine ottobre
Alessio Palma, 83 anni, e Maria Lina Pedon, 81, i coniugi di Nova Milanese (Monza) ricoverati in ospedale per avvelenamento da tallio, sarebbero entrati in contatto con la sostanza approssimativamente tra il 20 e il 23 ottobre scorsi. E' quanto emerso dalle indagini dei carabinieri di Desio (Monza), coordinati dalla Procura di Monza, sugli ultimi due casi su otto in ordine di tempo, tra persone appartenenti alla stessa famiglia, tre delle quali morte. I due anziani, ancora ricoverati presso la struttura ospedaliera di Desio, sono in condizioni stabili. Per ricostruire l'accaduto, i militari brianzoli hanno sentito Alessio Palma ma l'uomo sarebbe risultato ancora troppo debole e confuso per fornire indicazioni utili alle indagini.
Il mistero degli avvelenati da tallio: 3 vittime e 5 intossicati in un mese
Ma i misteri non si fermano certo alla coppia di ricoverati, anzi. In un mese ci sono stati infatti 3 morti e 5 intossicati da tallio, senza ancora che sia chiaro il motivo. Tutti loro sono parenti. Il tallio è un metallo pesante presente nel corpo e nei cibi ma in quantità minime, e che invece diventa un veleno dei più letali a dosaggi appena superiori. Nessuno però sa ancora come sia stato possibile che questa famiglia "allargata" sia stata avvelenata e in che modo. Con una sola certezza, che il tallio sia stato in qualche modo ingerito dalle vittime.