Milano
Tangenti, Fontana è parte offesa: sarà sentito in Procura
Tangenti e arresti in Lombardia, il presidente lombardo Attilio Fontana è parte offesa nell'ambito della maxi inchiesta per corruzione. Sarà sentito in Procura
Tangenti, Fontana è parte offesa: sarà sentito in Procura
Tangenti e arresti in Lombardia, il presidente della Regione Lombardia,
Quest'ultimo, socio dello studio legale del presidente Fontana, non era stato eletto nella tornata elettorale delle Regionali, secondo la Magistratura anche per il mancato supporto dello stesso Caianiello, che aveva concentrato il suo sostegno sul candidato di Forza Italia, Angelo Palumbo, risultato poi eletto e oggi tra i 43 arrestati. La mancata rielezione di Marsico, spiega il Gip nell'ordinanza, "sin da subito registrare la volonta' di Fontana di trovare il modo di ricollocare professionalmente il suo socio di studio e, a tal fine, lo stesso intrattiene una serie di incontri con Caianiello" al quale Fontana "palesa tale esigenza". Anche Zingale e' stato colpito dal provvedimento del Gip, con l'obbligo di presentarsi alla Polizia Giudiziaria ogni giorno, perche' in concorso con Caianiello, hanno proposto a Fontana "di riuscire a far ottenere, per il tramite dell'ente Afol Metropolitana, di cui Zingale e' direttore generale, consulenze onerose in favore di Marsico, in cambio del compimento, da parte del Presidente Fontana, di atti contrari ai suoi doveri d'ufficio e compiuti in violazione del dovere d'imparzialita' della Pubblica Amministrazione e, segnatamente, consistenti nella nomina di Zingale alla direzione generale Istruzione Lavoro e Formazione della regione Lombardia". Il procuratore di Milano, Francesco Greco, ha detto che la posizione del presidente Fontana sta venendo valutata dalla magistratura, e "verra' sentito nei prossimi giorni".