Milano

Tangenti in Lombardia, tornano in libertà Tatarella e Caianiello

Scadono oggi i termini di custodia cautelare per gli indagati nella inchiesta della Dda su presunte tangenti in Lombardia. Resta ai domiciliari D'Alfonso

Tangenti in Lombardia, tornano in libertà Tatarella e Caianiello

Scadono oggi i termini di custodia cautelare per tutti gli indagati coinvolti nella maxi inchiesta della Dda di Milano su un presunto sistema di tangenti e spartizione di appalti e nomine in Lombardia. Tornano dunque in libertà in attesa del processo tutti coloro che erano ancora agli arresti domicliari o in carcere, ovvero  l'ex coordinatore di Forza Italia a Varese Gioacchino Caianiello (domiciliari), l'ex consigliere comunale azzurro nonche' ex candidato alle Europee Pietro Tatarella (domiciliari) e Mauro Tolbar, ritenuto uno dei collettori di mazzette.

Come anticipato da Affaritaliani.it Milano, a restare ai domiciliari è invece il solo  Daniele D'Alfonso, imprenditore cui è contestata l'aggravante di aver favorito la 'ndrangheta - il clan dei Molluso.








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