Milano

Tangenti Lombardia: Riesame conferma obbligo firma Zingale

Il direttore di Afol e' indagato per istigazione alla corruzione del Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana

Tangenti Lombardia: Riesame conferma obbligo firma Zingale

Il Tribunale del Riesame di Milano ha confermato l'obbligo di firma nei confronti del direttore di Afol Giuseppe Zingale nell'ambito dell'inchiesta 'Mensa dei poveri' che ipotizza una rete di corruzione tra Lombardia e Piemonte. Zingale e' indagato per istigazione alla corruzione del Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, a sua volta accusato di abuso d'ufficio per l'affidamento di un incarico al suo ex socio di studio Luca Marsico. Stando alla ricostruzione della Dda, Gioacchino Caianiello, figura centrale dell'inchiesta e ritenuto il "burattinaio" delle trame corruttive, avrebbe proposto a Fontana "uno scambio (rifiutato, ndr) tra la nomina dell'attuale direttore di Afol, Giuseppe Zingale, con l'affidamento di incarichi onerosi da parte di Afol a Luca Marsico". "Aspettiamo di leggere le motivazioni che saranno depositate entro 45 giorni - e' il commento dell'avvocato Francesca Cramis, legale di Zingale - poi quasi sicuramente faremo ricorso in Cassazione". Tutte le istanze al Riesame finora sono state respinte, tranne quella della difesa dell'imprenditore Renato Napoli a cui sono stati revocati i domiciliari. nei suoi confronti e' stata disposta la misura cautelare piu' lieve del divieto di contrattare con la pubblica amministrazione. 







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