Milano
Tangenti e Sanità, Fontana: "Lombardia sarà parte civile"
Scandalo sanità in Lombardia, il neo governatore Attilio Fontana: "Regione si costituirà parte civile"
Tangenti e Sanità, Fontana: "Lombardia sarà parte civile"
"La Regione Lombardia si costituira' parte civile" nell'eventuale procedimento relativo all'ultimo scandalo in sanita'. E' quanto ha comunicato il governatore lombardo,
La Giunta delibera 103 milioni per interventi di edilizia sanitaria
La giunta regionale lombarda ha deliberato lo stanziamento di 103 milioni di euro destinati a interventi di edilizia sanitaria. E' quanto e' emerso dalla conferenza stampa dopo giunta. "Dei 103 milioni di risorse regionali", ha spiegato l'assessore al Welfare, Giulio Gallera, al fianco dl governatore Attilio Fontana, "75 milioni saranno destinati ai vari ospedali per aggiornamento dei macchinari, interventi di conversione in presidi ospedalieri o aggiornamento di reparti; 20 milioni per manutenzioni; otto per completamento di progetti avviati ma non conclusi".
Anche 33,5 milioni contro il rischio idrogeologico e sismico
Nel corso della riunione di giunta e' stata poi approvato lo sbocco di 33,5 milioni di euro ai Comuni, che potranno cosi' investire queste risorse in "opere contro il rischio idrogeologico o di prevenzione del rischio sismico", come ha spiegato l'assessore al Bilancio, Davide Caparini. Tra i destinatari della misura si dara' priorita' ai piccoli Comuni, a quelli nati in seguito a fusione e a quelli che presenteranno progetti esecutivi immediatamente attivabili. Di questi fondi 500mila euro saranno destinati ai consorzi di bonifica del territorio.
Fontana: "C'è volontà di collaborare con Sala"
Pur nella riconosciuta diversita' di orientamento politico, il governatore lombardo Attilio Fontana non intende rinunciare alla "collaborazione" con il sindaco di Milano Giuseppe Sala. "Nei rapporti tra me e Sala, da parte mia, c'e' la volonta' di portare avanti i progetti comuni", ha affermato Fontana, rispondendo alle domande dei giornalisti in merito alle prese di posizione su accoglienza dei migranti e patrocinio al Milano pride che separano la giunta lombarda dal Comune di Milano. "Penso che fosse chiaro sin dall'inizio che ci sarebbero state delle differenze" visto che ci siamo candidati con "bandiere diverse", ha proseguito il governatore leghista. Ma "non credo ci siano motivi per interrompere la collaborazione - ha concluso -. Presto l'assessore al Bilancio Davide Caparini incontrera' il suo omologo in Comune per avviare azioni concrete".