Milano

Lombardia, tangenti sanità: Lorusso fermato a Miami

Fermato a Miami Stefano Lorusso, il 53enne 53 è destinatario di un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Milano nell'ambito dell'inchiesta "Smile" che ha portato all'arresto di 21 persone per un presunto giro di mazzette per ottenere appalti milionari nel campo dell'ortodonzia in Lombardia. Lorusso verrà estradato in Italia, ed è considerato il socio in alcune off shore di Fabio Rizzi (ex consigliere regionale della Lega, ex presidente della Commissione Sanità) e il suo faccendiere, Mario Longo.

Lorusso è stato fermato a Miami il 24 febbraio e ora è in custodia alle autorità statunitensi in attesa dell'estradizione che potrebbe avvenire entro 45 giorni. Lorusso è un agente immobiliare residente negli Stati Uniti e, dagli atti della procura di Milano, risulta socio di Rizzi e Longo dell'americana More Than Lux Corp 24. Assieme gestiscono l'affare di un ospedale pediatrico in Brasile da cui "potrebbero venir fuori un paio di milioni a testa", come racconta Rizzi alla compagna durante una conversazione telefonica.

Nell'ordinanza di custodia cautelare emessa dai giudici di Monza, viene accusato di ricettazione. Tra le altre cose, nella sua qualita' di amministratore di fatto della MTL Events s.r.l., secondo i magistrati, avrebbe emesso "due fatture dell'importo di euro 25mila ciascuna" nei confronti della CSM Cooperativa Sociale Monzese onlus "per prestazioni di consulenza in realta' inesistenti". Un giro di 'mazzette' "costituente il prezzo della corruzione, da parte dell'imprenditrice Maria Paola Canegrati, di Mario Valentino Longo e di Fabio Rizzi (esponente leghista in regione Lombardia), "in modo da ostacolare l'identificazione della provenienza delittuosa del denaro"

MARONI: "UN SUPER MAGISTRATO ALLA GUIDA DELL'ARAC" - Roberto Maroni intanto accelera verso la creazione dell'ente anticorruzione di Regione Lombardia. E pensa ad  un 'super magistrato' per la guida dell'Arac. Per il presidente della Regione Lombardia si tratterebbe di "una buona soluzione" per rendere efficiente l'attivita' dell'Agenzia Anticorruzione che lo stesso Maroni ha inserito in una proposta di legge dopo le vicende giudiziari che hanno coinvolto tra gli altri il consigliere regionale Fabio Rizzi. "Ho chiesto al consiglio regionale la procedura di urgenza - ha detto Maroni a margine dell'inaugurazione dell'anno giudiziario del Tar della Lombardia -, che la votera' martedi', perche' si possa approvare entro il 15 marzo. Piu' procederemo a individuare le persone giuste, sto gia' facendo scouting".







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