Milano
Tangenti sulla metro, Sala: "Provo rabbia, spero in pene esemplari"
Arresti per tangenti sugli appalti per la metro milanese, il sindaco Beppe Sala: "Sono arrabbiato, ho chiesto ad Atm provvedimenti rapidi"
Tangenti sulla metro, Sala: "Provo rabbia, spero in pene esemplari"
Gli arresti di 12 persone nell'ambito di un'inchiesta per presunte tangenti sugli appalti per le forniture della metropolitana milanese scuotono la politica milanese. Tra le persone coinvolte anche un dirigente dell'Atm, l'azienda di trasporti milanese. Ospite della trasmissione "Quante Storie" su Rai3, il sindaco Beppe Sala ha detto di essere arrabbiato. "Ovviamente non me l'aspettavo. E ho dentro tantissima rabbia, perche' purtroppo e' la dimostrazione che ancora oggi bastano due funzionari infedeli - un po' per le regole, un po' forse per la mancanza di controlli - per gettare un'altra macchia. E questo non va bene", ha detto Sala. "C'e' la rabbia - ha aggiunto - perche' vedi migliaia di persone, in questo momento in modo particolare, che stanno facendo la loro parte per sostenere la difficolta' del momento e poi due funzionari che ti mettono di nuovo in croce o in prima pagina sui giornali, per motivi del genere".
Sala ha poi ribadito: "Ho chiesto ad Atm di prendere provvedimenti rapidi. I due funzionari devono essere immediatamente sottoposti alle misure, allontanati o licenziati, quello che si puo' fare. E poi spero che, se le cose stanno cosi', la giustizia intervenga rapidamente e le pene siano anche esemplari".
Con una nota ufficiale, in precedenza in mattinata Sala aveva detto: "E’ sconfortante scoprire che mentre tutti si impegnano e lavorano per il bene della comunità, qualche disonesto mette a repentaglio il lavoro fatto da una intera azienda. ATM è un’eccellenza milanese e il suo lavoro non deve e non sarà infangato dalle malefatte di pochi. Ovviamente mi aspetto provvedimenti immediati da parte dell’azienda nei confronti di chi è stato coinvolto nei procedimenti giudiziari e una seria verifica dei processi aziendali". E l'azienda di trasporti milanese ha annunciato fattiva collaborazione con le forze dell'ordine dichiarandosi estranea ai fatti contestati.
Granelli: "Atm, fare il possibile perchè questi episodi non accadano"
Ad Atm il Comune di Milano chiede chiarezza, ma anche di "fare tutto il possibile affinche' questi episodi non accadano". Lo ha detto l'assessore alla Mobilita' e ai Lavori pubblici, Marco Granelli, durante la commissione consiliare Mobilita' e Partecipate, la cui seduta e' stata dedicata all'inchiesta della Procura di Milano che ha portato all'arresto di due funzionari dell'azienda di trasporto pubblico. "Analizzeremo nello specifico gli atti giudiziari con l'avvocatura, per quanto riguarda le competenze dell'amministrazione comunale. E' certo che ci sono alcune azioni relative a comprendere, alcune relative a lavorare per chiedere all'azienda di fare tutto il possibile affinche' questi episodi non accadano", ha detto Granelli, assicurando "comprensione" e un "lavoro con l'azienda per migliorare tutti quei percorsi e quelle azioni da parte del Comune, per riuscire a prevenire il piu' possibile episodi come questi, oltre che a comprendere quanto accaduto". "Certamente il nostro obiettivo e' tutelare al massimo la qualita' dell'azienda, il ruolo del Comune di Milano e dei cittadini. Il come lo verificheremo e lo stiamo verificando sulla base delle informazioni che avremo. E' chiaro che questi tre aspetti di tutela per noi sono fondamentali", ha concluso l'assessore.
Giana (Atm): "Gli toglieremo la carne dalle ossa"
"Se le accuse saranno confermate gli toglieremo la carne delle ossa, ve lo assicuro". Così il dg di Atm Arrigo Giana durante l'audizione in Commissione sulla vicenda degli arresti per appalti truccati per la manutenzione della metropolitana. Il dg di Atm ha confermato che i due dipendenti di Atm Paolo Bellini e Stefano Crippa sono stati sospesi e tutti i loro emolumenti congelati. "Siamo molto incazzati - ha aggiunto - una cosa del genere getta discredito su un'azienda i cui dipendenti in questi anni hanno dato il sangue per offrire un servizio di qualità. Ecco, l'idea che queste due figure possano gettare discredito su 10mila persone mi fa veramente arrabbiare e posso garantire che l'azienda non lascerà nulla di intentato per tutelarsi".
Giana (Atm): "Nessuna correlazione diretta con i casi delle frenate d'emergenza"
"Non c'è alcuna correlazione diretta" fra gli arresti dei due dipendenti Atm per tangenti negli appalti di manutenzione e le frenate d'emergenza improvvise che si sono verificate sulle metropolitane provocando contusioni ai passeggeri. I due dipendenti arrestati Paolo Bellini e Stefano Crippa si occupavano di attività manutentive degli armamenti che comprendono sistemi di guida e di sicurezza. "Se c'è qualche correlazione non l'abbiamo ancora trovata", ha aggiunto Giana
Salvini: "Aspetto chiarimenti immediati da Sala"
"Mentre qualcuno faceva gli aperitivi, qualcun altro 'mangiava' sulla pelle dei cittadini. Aspettiamo immediati chiarimenti dal sindaco Sala. Da milanese sono molto preoccupato". Matteo Salvini, a Santa Croce sull'Arno in visita assieme alla candidata governatrice della Toscana Susanna Ceccardi al Polo Tecnologico Conciario, cosi' ha risposto alle domande relative all'inchiesta su presunti appalti truccati per i lavori alla Metropolitana Milanese. "Non do' giudizi perche' non ho elementi, ma aspetto chiarimenti immediati da Sala", aggiunge.
Comazzi (Forza Italia): "Vertici di Atm da azzerare"
"Sulle presunte tangenti Atm siamo di fronte a uno scenario inquietante; se le ipotesi della Procura dovessero trovare riscontro, i fatti sarebbero di una gravita' assoluta. Sull'efficienza dei mezzi pubblici e la sicurezza dei cittadini non si scherza". Lo afferma in una nota Gianluca Comazzi, consigliere comunale di Milano e capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Lombardia. "Il sindaco Sala - chiede Comazzi - intervenga quanto prima in Consiglio comunale, per chiarire ogni aspetto di questa vicenda. Se gli episodi descritti corrispondessero al vero - aggiunge - i vertici dell'azienda andrebbero azzerati e ripensato il ruolo dell'assessore Granelli, incapace della benche' minima azione di controllo".
De Pasquale (FI): "Più controlli sulle partecipate"
"Non e' il colore della Giunta a tenere lontana la corruzione e nemmeno le elefantiache procedure anticorruzione del Comune di Milano. Servono controlli della Giunta che non assecondi sempre le partecipate, poteri ispettivi delle minoranze, attenzione all'utenza anche per isolare chi lucra sul trasporto pubblico". Lo ha sottolineato in una nota il capogruppo di Forza Italia al Comune di Milano, Fabrizio De Pasquale, commentando l'inchiesta sulle presunte tangenti negli appalti della metropolitana. "Le notizie di oggi dimostrano come le denunce di Forza Italia sulle frenate e sui disservizi patiti dai passeggeri fossero fondate. Le denunce e le audizioni promosse da noi non erano speculazioni politiche, ma l'elementare considerazione che non si possono investire centinaia di milioni e avere metropolitane che non funzionano", ha aggiunto. Per il consigliere comunale del partito, Alessandro De Chirico "finalmente possiamo iniziare a capire quali erano i problemi legati al sistema frenante della metropolitana a causa dei quali l'anno scorso ci furono cosi' tanti incidenti con feriti. In attesa dell'esito delle indagini serve il turnover manageriale nell'azienda Atm".
De Corato: "Cambiare i vertici prima che sia tardi"
Milano - L'assessore regionale alla sicurezza, polizia locale ed immigrazione, Riccardo De Corato, in merito all'inchiesta sul presunto giro di tangenti e appalti truccati in Atm, dichiara in una nota: "Quelle di Atm e del sindaco di Milano Sala sono parole di circostanza, recitate ogni volta che accadono fatti gravi come quelli di oggi (vedi Amsa nel 2019 e MM case quest'anno). Il dirigente, come emerge dall'indagine, sarebbe intervenuto per pilotare alcune procedure di assunzione di personale in Atm favorendo soggetti privi delle necessarie professionalita' e competenze. Questi ultimi, legati alle imprese che lo remuneravano illecitamente, gli avrebbero garantito l'assoluta riservatezza nella gestione illecita della fase esecutiva dei lavori". "Alla luce di quanto e' emerso, mi auguro che le persone assunte senza alcun titolo dal Bellini su pressione delle aziende, come riportato nell'inchiesta, siano identificate e subito sospese - ha aggiunto De Corato - Le societa' che avevano creato un 'cartello' devono subito essere estromesse da gare e da appalti acquisiti. Inoltre, spero che vengano cambiati i vertici di ATM, prima che sia troppo tardi, e che vengano rivisti i lavori effettuati in quest'ultimo periodo. Dopo 28 anni da tangentopoli, mi auguro una reazione decisa dal Comune e dall'Azienda". "Questo non e' il primo scandalo che riguarda una partecipata del Comune: nel 2019 fu coinvolta Amsa, mentre quest'anno MM casa. A meno di un anno dalle elezioni - conclude De Corato -, possiamo dire che il punto 27 del programma del sindaco Sala e' stato un po' trascurato, che recitava 'Occorre proseguire nella messa a punto e applicazione dei piani di prevenzione della corruzione. Whistleblowing dovra' essere applicato nelle aziende partecipate con le stesse attenzioni utilizzate all'interno dell'Amministrazione Comunale'".