Tassisti in stato di agitazione contro Regione e Comune
Tassisti di Milano in stato di agitazione contro una delibera di Regione Lombardia che dispone adeguamenti tariffari e diversi turni di servizio
Dura e immediata presa di posizione dei tassisti milanesi a seguito della delibera di Regione Lombardia che ha disposto un adeguamento tariffario "incoerente e turni di servizio ridotti". Sotto accusa anche il Comune di Milano. I tassisti di Milano hanno proclamato oggi lo stato di agitazione. Le associazioni di categoria, fra le quali l'Unione Artigiani, esprimono "grave sconcerto e profonda preoccupazione" e attivano lo stato d'agitazione.
"La posizione espressa da Regione Lombardia - commenta Pietro Gagliardi, delegato sezione taxi dell'Unione Artigiani -, che coinvolge piu' di 5mila taxi dell'Area metropolitana milanese, nei modi e nei tempi in cui e' stata prodotta e' purtroppo chiarissima: la Regione, con il consenso del Comune di Milano che rappresenta oltre il 90% della flotta taxi presente nel bacino interessato, non ha nessuna intenzione di proseguire sulla strada del dialogo collaborativo e costruttivo, attraverso accordi poliennali ed annuali, che hanno caratterizzato gli ultimi 12 anni di attivita' di regolamentazione del servizio, portando la rete dei taxi del Sistema aeroportuale milanese tra i primi posti in Europa, ed un "unicum" di regolamentazione a livello mondiale".
"Per questo - conclude Gagliardi -, insieme con le altre associazioni di categoria, abbiamo deciso di proclamare subito lo stato di agitazione, riservandoci di attuare iniziative sindacali ritenute piu' idonee per garantire una sempre migliore efficacia ed efficienza del servizio a tutela di utenti ed operatori."