Milano
Tassisti, sciopero selvaggio contro Uber: centinaia incrociano le braccia

Tassisti milanesi in sciopero selvaggio contro Uber: fermo non autorizzato
Tassisti sul piede di guerra in Stazione Centrale e Linate. Un gruppo di conducenti dei Taxi si è radunato stamani per protestare contro una circolare del ministero dell'Interno che bloccherebbe le sanzioni della polizia locale ai conducenti di Uberpop. L'assessore comunale alla Sicurezza e polizia locale, Marco Granelli, interviene su Facebook scrivendo: "La Polizia Locale di Milano continua a sanzionare Uberpop perché il Tribunale di Milano ha dato ragione al Comune di Milano con diverse sentenze e quindi procediamo. La nota del Ministero, non indirizzata ai Comuni, commenta una sentenza del Consiglio di Stato che chiede maggiore chiarezza normativa, ma non dice che le sanzioni sono nulle. Questo è il risultato di un incontro interno del Comune di Milano che ha individuato anche indicazioni operative per ufficiali e agenti di Polizia Locale confermando che devono sanzionare. Quindi il problema non esiste". Ma la protesta ha preso corpo, coinvolgendo ben trecento tassisti nella sola piazza Duca d'Aosta, che hanno smesso di caricare passeggeri, dando vita ad un vero e proprio sciopero selvaggio, non annunciato né avallato dai rappresentanti di categoria.
L'Unione Artigiani di Milano, ai soci tassisti comunica: "Il fermo spontaneo di oggi non è autorizzato e che ogni forma di protesta deve essere comunicata nei termini di legge previsti. In merito alla circolare del Ministero degli Interni, che invita la Polizia a non emettere sanzioni ai driver Uberpop, si comunica che in data 2 maggio il Comune di Milano ha reso noto, dietro nostra sollecitazione, che detta circolare non verrà presa in considerazione". E una nota di Fit Cisl aggiunge: "Si registrano oggi a Milano fermi spontanei dei tassisti a seguito della Circolare emanata dal Ministero che indica di non sanzionare gli autisti di UBERPOP. La FIT CISL, pur condividendo le paure dei tassisti sul tema, si dissocia da questo fermo anche perché a Milano cade la motivazione. Infatti in seguito ad una riunione tenutasi lunedì 2 maggio scorso, su richiesta delle organizzazioni sindacali presenti, il Comune di Milano ha dichiarato di non tenere in considerazione detta circolare e che avrebbe comunicato alla Polizia Locale di continuare ad emettere le sanzioni. Ricordiamo, tra l’altro, che la sentenza che ha bloccato l’esercizio di UBERRPOP in tutta Italia, nasce proprio da un’azione legale intrapresa dalle organizzazioni sindacali e di categoria della città di Milano, che quindi continuano a seguire con la massima attenzione la questione. Chiediamo quindi ai tassisti di riprendere regolarmente il servizio".