Tatarella, parole da "rottamatore": "Fi, rinnovamento subito"

Non ha ancora sbollito l'amarezza per l'esito del ballottaggio, che anzi auspica possa diventare il primo passo per un radicale rinnovamento - anche anagrafico - all'interno del centrodestra milanese. Il 31enne forzista Pietro Tatarella, tra i più votati al primo turno, intervistato dal quotidiano Il Giorno non le manda certo a dire: "Parisi avrebbe dovuto farsi vedere di più in giro con tutta la nuova classe dirigente eletta in Consiglio al primo turno a suon di preferenze". Invece, quella che è rimasta impressa maggiormente è stata la famosa "foto" di Mr Chili circondato da Salvini, Lupi e La Russa. Non aver valorizzato volti nuovi è stata "Una scelta sbagliata. Si poteva costruire intorno a Parisi una classe dirigente diversa. Probabilmente avremmo intercettato la voglia di cambiamento che c’è nel Paese". Quindi, l'affondo: "Se aspetto che qualcuno riconosca il lavoro che abbiamo fatto noi giovani eletti, credo che faremmo in tempo a invecchiare. Non parlo solo di me, ma di Comazzi, della Sardone e dei tanti giovani consiglieri eletti nei Municipi. In FI è arrivato il momento di dire quello che si pensa". Parole dure anche contro Albertini ("rappresenta il passato") e tiepide nei confronti di Parisi: dopo la sconfitta a Milano, una sua possibile leadership nazionale "è un po’ più difficile".