Milano
Taxi a Milano, Regione Lombardia apre al confronto sull'aumento delle licenze
L'assessore lombardo Lucente commenta la richiesta del sindaco Sala: "Troviamo soluzioni condivise. Esiste anche la possibilità della doppia guida"
Taxi a Milano, Regione apre al confronto sull'aumento delle licenze
"Regione Lombardia è disponibile a dar vita ad un tavolo di confronto con il Comune di Milano, le associazioni di categoria e gli enti preposti per analizzare le criticità e trovare soluzioni condivise in merito alla questione taxi". Così Franco Lucente, assessore della Regione Lombardia ai Trasporti, in merito alla richiesta del Comune di Milano di aumentare le licenze per i taxi. "Comprendo le problematiche evidenziate dal sindaco Sala. Esistono soluzioni alternative - aggiunge Lucente - che andrebbero perseguite con maggior decisione, come estendere la doppia guida ad una persona di fiducia dei tassisti, oltre che ad un famigliare". "Di tematiche come la valorizzazione delle risorse già in organico, la razionalizzazione degli orari del servizio, di una miglior gestione del personale e di altre soluzioni se ne può parlare, insieme agli attori principali, vale a dire i tassisti" conclude l'assessore.
Taxi, Sala chiede a Regione mille nuove licenze
Il sindaco Beppe Sala aveva dichiarato nella giornata di mercoledì 28 giugno: "Il tema e' trovare una soluzione, ragioniamoci. Non e' matematica, puo' essere una trattativa, pero' che ne servano di piu'" di taxi "credo che tutti voi possiate condividerlo". Il sindaco di Milano già martedì aveva annunciato di voler chiedere a Regione Lombardia circa 1000 nuove licenze. Sala si dice quindi pronto a trattare, purche' si arrivi a un aumento delle macchine in circolazione. "Abbiamo incontri in questi giorni - ha aggiunto a margine di una conferenza stampa in Comune. Noi non vogliamo mettere in difficolta' nessuno, pero' se faccio un'analisi dei messaggi che mi arrivano dai cittadini milanesi, ovviamente c'e' il tema della sicurezza, ma la mancanza di taxi e' una sensazione diffusa tra i cittadini", ha concluso.