Milano

Tecnovisionarie 2015: premiate nove donne che "vedono il futuro"

Ecco i nomi delle "Tecnovisionarie 2015", le donne che contribuiscono a portare innovazione nella società, che saranno premiate il prossimo 6 maggio presso il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci" di Milano, alla presenza di rappresentanti del mondo dell’impresa, dell'università, della pubblica amministrazione, di personalità del mondo scientifico e dei media.

La Giuria del Premio Internazionale "Le Tecnovisionarie" ne ha individuate nove, con profili di eccellenza. In comune hanno la capacità di visione sui temi dell’innovazione, dell’alimentazione, della salute, e della sostenibilità, anche in coerenza con gli argomenti che saranno protagonisti di Expo Milano 2015. Quest’anno, i premi tematici per la nutrizione, salute, sostenibilità ambientale, culturale e sociale e innovazione sono stati assegnati a Claudia Sorlini, Daniela Aleggiani, Annamaria Testa, Carlotta Sami e Jessica Astolfi. Per i media viene premiata la giornalista Cinzia Sasso e, per il territorio, Loriana Abbruzzetti, mentre il premio al migliore amministratore delegato va a Tiziana Primori. Il Premio Speciale Europa verrà consegnato a Catherine Ladousse.

Alla consegna del Premio Tecnovisionarie, presso il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci", parteciperanno rappresentanti del mondo dell’impresa, dell'università, della pubblica amministrazione, di personalità del mondo scientifico e dei media.


Il premio "Le Tecnovisionarie" è nato nel 2009 e si inserisce nel palinsesto Expo Women Global Forum, una serie di iniziative collegate a Expo 2015 ma incentrate su temi inerenti a progetti di innovazione promossi da donne. Sarà presente con iniziative fuori da Expo e al suo interno al Padiglione Italia e al Padiglione Europa. Il riconoscimento vuol valorizzare il talento femminile nella tecnologia, nell’innovazione e nella ricerca scientifica, promuovere progetti e azioni finalizzate alla lotta agli stereotipi e alla discriminazione di genere, contribuire all'orientamento dei giovani ai mestieri del futuro e verso modelli imprenditoriali sostenibili.

La Giuria, composta da Diana Bracco (presidente e amministratore delegato del Gruppo Bracco e presidente e commissario generale di sezione per il Padiglione Italia – Expo 2015), Deborah Chiodoni (Direttore relazioni esterne e stampa, Museo della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci, Milano), Laura La Posta (Caporedattrice de "Il Sole 24 Ore", responsabile dell'inserto Rapporti), Gianna Martinengo (Vice Presidente Vicario Fondazione Fiera Milano, Imprenditrice e ideatrice del premio), Patrizia Rutigliano (Presidente Ferpi e Direttore Relazioni Istituzionali e Comunicazione di Snam) e Federica Villa (Dirigente Presidenza e Relazioni Istituzionali Camera di Commercio di Milano), persone qualificate negli ambiti tematici delle diverse categorie di concorso e da esponenti del mondo della cultura e della comunicazione.







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