Milano

Temakinho arresta la crescita: nel 2022 debiti per 12 milioni di euro

a cura della redazione

Il nippobrasiliano più famoso di Milano, con ristoranti anche a Roma e altre città, dopo anni di crescita registra una battuta d'arresto nel bilancio 2022

Temakinho arresta la crescita: nel 2022 debiti per 12 milioni di euro

Se a Milano dici nippo-brasiliano, pensi a Temakinho. Brand la cui storia è quella di un percorso di successo. Dal primo ristorante a Milano del 2010 agli attuali tredici locali tra il capoluogo lombardo, Roma ed altre città italiane, con due attività in franchising a Lione e Linate. Una ascesa che ha portato Temakinho ad entrare nel 2018 nell'orbita del gruppo Cigierre, che gestisce altre catene ben note come Old Wild West, America graffiti, Wiener Haus, Shi's,  Pizzikotto. Gli ultimi dodici mesi di Temakinho sono stati caratterizzati dalla nuova apertura nella Food Court di Fiumicino con il nuovo brand fast casual Palma's.

E tuttavia, come riferisce oggi Milano Today, il 2022 di Temakinho non è stato trionfale. Anzi. Dalla lettura del bilancio risultano infatti perdite per 12 milioni di euro. Segnali di scricchiolii dopo anni di crescita costante. O la prova di nuovi ed importanti investimenti fatti che daranno i loro frutti nel tempo?







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