Tempo di Libri, si presenta Levi. "Torino? Voglio sia ancora più bella"
Prima uscita pubblica per il nuovo presidente dell'Aie, Ricardo Franco Levi, che prende il posto di Federico Motta all'Associazione italiana editori
di Fabio Massa
Prima uscita pubblica per il nuovo presidente dell'Aie, Ricardo Franco Levi, che prende il posto di Federico Motta all'Associazione italiana editori, in grande evidenza a Milano poiché - insieme a Fiera Milano - organizza Tempo di Libri, la kermesse che si è posta lo scorso anno in grande competizione con il Salone di Torino. E proprio per invertire la rotta, Franco Levi, nell'ambito del suo discorso alla stampa, ha ribadito più volte di fare il tifo per Torino, e di volere "una manifestazione ancora più bella" sotto la Mole per poter "sgomitare per entrare, in prima fila". Insomma, una dichiarazione di amore verso tutte le fiere: "In Italia sono moltissime, ed è bellissimo che sia così. C'è posto per Torino e Milano insieme, certamente". Dopo ha indicato le nuove date per Tempo di Libri, dall'8 al 12 marzo. "Abbiamo anticipato le date e abbiamo avvicinato anche il luogo fisico alla città, scegliendo per l'anno prossimo il Portello. Con Bookcity abbiamo parlato e vogliamo che tutte le istituzioni culturali della città siano coinvolte. Abbiamo chiesto a Bookpride di venire all'interno di Tempo di Libri ma hanno risposto che voglio affermare la propria specificità: se cambiano idea abbiamo le porte aperte". In tutto il discorso di Ricardo Franco Levi, notano i maligni, non è stato mai citato una volta il Comune di Milano, che pure aveva sostenuto fortemente Tempo di Libri, e non era presente l'assessore alla Cultura Filippo Del Corno in sala. Altra indicazione sul cambio di rotta è che l'assemblea ha eletto i vicepresidenti. Federico Motta, l'uscente, non è stato scelto per nessuna posizione. Motta tuttavia - malgrado sia stata riferita una certa irritazione - non avrebbe esplicitato in nessuna maniera il suo malumore.
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