Milano

Terme, al via la stagione. Tra le cure più richieste, quella contro la dermatite atopica

Con la cattiva stagione, inizia la stagione buona per i centri termali lombardi. Tra le terapie più richieste negli ultimi anni, c'è quella per combattere la dermatite atopica, la malattia infiammatoria della pelle che si manifesta con lesioni superficiali, secchezza della pelle, rossore e prurito.

Si tratta del disturbo della pelle tra i più diffusi in Italia, con un'incidenza del 15% tra i bambini e del 2% tra gli adulti. Tra questi, si presenta con placche d'eczema cronico e prurito sempre più intenso. La malattia non è da sottovalutare, perché ostacola la vita quotidiana, abbatte il morale e impedisce il sonno.

Il disturbo spesso è associato ad altre malattie, come rinite allergica, asma e orticaria. Non esistono ancora cure definitive, ma soltanto terapie che ne alleviano i sintomi. Oltre ai rimedi classifici come farmaci e pomate, ci sono appunto le cure termali.

Il ciclo di cura consiste in 20 bagni termali (12 per i bambini), che vengono in parte rimborsati dal Sistema sanitario nazionale. La protagonista della cura è l'acqua, che serve a detergere e ridurre l'infiammazione della pelle tipica della dermatite. La balneoterapia consiste in uno o due bagni termali al giorno, da 10-15 minuti ciascuno, per 10-12 giorni.

A Milano sono 14 i centri termali attivi: oltre alle località più famose (Terme di Bormio e di Sirmione), ci sono le Terme di Boario, le Terme di Tartavalle, Angolo Termi, le Terme di San Pellegrino, le Terme di Bracca, le Terme di Gaverina, Ome, le Terme di Vallio, i Bagni di Petriolo, le Miraldo Terme, le Rivanazzano Terme e le Salice Terme.







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