Terrorismo, giudici: Fatima maestra di jihad per donne in Siria
Motivazioni della sentenza di condanna a 9 anni di carcere per Maria Giulia 'Fatima' Sergio, la prima foreign fighter italiana
Terrorismo, giudici: Fatima maestra di jihad per donne in Siria
Nelle motivazioni alla sentenza con cui hanno ribadito la condanna a 9 anni di carcere per Maria Giulia 'Fatima' Sergio, la prima foreign fighter italiana, i giudici della Corte d'Appello di Milano evidenziano che "una volta arrivata in Siria, si e' immersa completamente nelle attivita' programmate per le donne". "L'impegno della Sergio nell'accrescimento della sua formazione - riportano i giudici - e' tale che lei stessa diventa una maestra", come dimostrano le conversazioni intercettate ("l'amica Lubjana racconta ad Anila di avere saputo da Donica Coku che Fatima era diventata talmente brava che: 'da' lezioni di Corano a noi altri!'").
Partita da Inzago, vicino a Milano, Maria Giulia, all'epoca 29enne, e' andata a combattere in Siria nel 2014 e da allora si sono perse le sue tracce. Proprio le donne, secondo la 'lettura' della Corte d'Appello, hanno rivestito un ruolo centrale nella vicenda. "Risulta che le imputate - si legge nelle motivazioni - hanno posto in essere con grande impegno attivita' di proselitismo e arruolamento, certamente fondamentali per l'organizzazione, nei confronti dei rispettivi familiari rimasti in Europa onde convincerli a trasferirsi in Siria, o comunque ad attuare il programma di lotta ai miscredenti sul posto dove si trovavano, nel caso in cui il trasferimento si fosse reso impossibile".
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