Terrorismo, la Lega: "Allarme in Lombardia: l'Islam collabori davvero"
Paolo Grimoldi (Lega): "Due espulsi e un arrestato in pochi giorni. Perchè nessuno nelle comunità islamiche sapeva niente di loro?"
"In Lombardia e' allarme terrorismo. Da lunedi' sono stati espulsi due pakistani, entrambi residenti in provincia di Milano, perche' sul web inneggiavano alla jihad e volevano unirsi all'Isis in Siria, e stamattina a Genova e' stato arrestato un sospetto terrorista siriano che risiede a Varese ed era legato ad Al Qaeda". Cosi' Paolo Grimoldi, deputato della Lega Nord e Segretario della Lega Lombarda, dopo l'ultimo arresto avvenuto stamattina Genova.
"Questi provvedimenti - scrive in una nota Grimoldi, ricordando che da settembre sono state espulse 104 persone sospettate di terrorismo e oltre 20 di queste espulsioni sono avvenute in Lombardia - dimostrano purtroppo come in Italia, e in particolare in Lombardia, siano presenti numerosi soggetti radicalizzati e potenzialmente pericolosi, soggetti che eppure sono mimetizzati nel nostro tessuto sociale e troppo spesso coperti e nascosti dalle comunita' islamiche locali che continuano a non collaborare e a non segnalarli alle autorita'". Grimoldi continua ricordando che "in Lombardia ci sono oltre 80 comunita' islamiche, ci sono moschee disseminate su tutto il territorio, eppure alle autorita' non e' arrivata una denuncia o una segnalazione su un sospetto. Esattamente come accaduto a Molenbeek dove le comunita' islamiche locali coprivano i vari Abdeslam Salah. Domenica abbiamo assistito ad un'inutile passerella mediatica, abbiamo visto alcuni imam, anche a Milano, andare in chiesa, a messa, per testimoniare la loro lontananza dal terrorismo di matrice islamica. Una bella sfilata ad uso mediatico, ma ci chiediamo perche' questi imam, e le loro comunita', poi non denuncino alle autorita' questi estremisti. Nessuno nelle comunita' islamiche milanesi sapeva dei due estremisti espulsi? Eppure era gente che parlava ad alta voce, che girava, che faceva propaganda... Chiediamo a Renzi e Alfano di porsi queste domande. E darci delle riposte. Se l'Islam in Italia, e in Lombardia, vuole collaborare non deve farlo una volta l'anno sfilando davanti a telecamere e giornalisti sul sagrato delle chiese, ma deve farlo ogni giorno, nelle sue comunita' islamiche e nelle sue moschee. Altrimenti si sogneranno di erigere nuove moschee sul nostro territorio".