Terrorismo, Scola: "La paura non costruisce, distrugge"
L'omelia del Cardinale di Milano
«Dobbiamo sostenere il nostro popolo, aiutarlo a vincere la paura. La nostra risorsa sono il Crocifisso, gli imitatori del Crocifisso e i martiri del nostro tempo. Gli attentati di questi giorni sono la dolorosa appendice in Europa di realtà ancora più tragiche che stanno accadendo in Medio Oriente. Non si costruisce sulla paura, con la paura si distrugge soltanto. Dobbiamo avere fiducia nella potenza del Risorto che ha vinto la paura e il maligno».
Lo ha detto oggi l’Arcivescovo di Milano, il cardinale Angelo Scola, ai mille preti e ai diaconi permanenti della Diocesi presenti in Duomo per la Messa crismale, esortandoli a «spendere la propria vita» e ad «essere testimoni di fede e di amore».
Nell’omelia il Cardinale si è soffermato sul sacramento della riconciliazione invitando i sacerdoti alla confessione: «Separarci dal Signore significa, quindi, auto-escluderci dalla comunità di grazia in cui siamo stati incorporati. Il peccato non è solo questione tra l’individuo e Dio: esso comporta una ferita reale al popolo cristiano. Basti pensare a quanto i nostri peccati incrinano i rapporti personali e comunitari».
Al termine della messa è stato consegnato a tutti i preti il fascicolo “La Chiesa dimora di riconciliazione” (edizione Centro Ambrosiano, pp. 40) una proposta di percorso di conversione e confessione per i sacerdoti a cura del Vicariato per la Formazione permanente del clero. Con il cardinale Scola hanno concelebrato il vescovo emerito, il cardinale Dionigi Tettamanzi, i vescovi ausiliari milanesi e tutto il consiglio episcopale milanese, insieme ad altri vescovi emeriti ambrosiani di origine: mons. Carlo Ghidelli, mons. Emilio Patriarca, mons. Renato Corti. Durante la celebrazione l’Arcivescovo ha benedetto gli Oli santi del Crisma, dei Catecumeni e degli Infermi, che saranno poi recati in tutte le parrocchie della Diocesi per la celebrazione dei sacramenti. Inoltre il vicario generale mons. Mario Delpini ha annunciato che il 4 novembre, al mattino, tutti i preti in Duomo celebreranno insieme la confessione in una celebrazione penitenziale, vivendo cosi il loro momento giubilare. Alla celebrazione erano presenti anche gli adolescenti che riceveranno la cresima delle parrocchie di San Carlo Borromeo di San Giuliano Milanese, del Santissimo Redentore di Milano, della parrocchia Cardinal Ferrari di Legnano.