Milano

Terzi: tariffa a 2 euro, teoricamente sanzione del 10%

Dopo la decisione del comune di Milano di procedere in autonomia con l’aumento della tariffa urbana a 2 euro, la Regione valuta la situazione.

Terzi: tariffa a 2 euro, teoricamente sanzione del 10%

IMPRESE.LAVORO.COM - Dopo la decisione del comune di Milano di procedere in autonomia con l’aumento della tariffa urbana a 2 euro, la Regione valuta la situazione. “Nella legge, teoricamente, abbiamo una sanzione del 10% dei trasferimenti regionali”, spiega l’assessore a Infrastrutture e Mobilità, Claudia Maria Terzi (a margine della consegna di un treno Vivalto a Trenord), riferendosi a chi non rispetta gli aumenti tariffari in linea con l’inflazione.

“Bisogna capire però che strada intende seguire il comune, se decide di procedere come civica amministrazione o come agenzia, perché noi il contributo lo diamo all’agenzia. Faccio fatica a immaginare la strada che il comune decide di prendere in maniera del tutto legittima. Poi valuteremo tutte le azioni da prendere, io auspico una interlocuzione. Vediamo come risolvere il problema, certo che una posizione così netta e di contrasto del comune non aiuta. Il nostro obiettivo è che funzioni il Tpl a prescindere da chi lo esercisce. Ciò che conta è che tutti i cittadini e i pendolari possano viaggiare bene”, conclude Terzi.








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