Milano
Test sierologici, la Procura apre un fascicolo su Regione Lombardia
Fascicolo della Procura di Milano sulla scelta della Lombardia di ricorrere all'affidamento diretto della sperimentazione dei test sierologici alla Diasorin
Test sierologici, la Procura apre un fascicolo su Regione Lombardia
Test sierologici, la Procura di Milano ha aperto un fascicolo conoscitivo sulla scelta di Regione Lombardia di incaricare con affidamento diretto la multinazionale Diasorin per la sperimentazione condotta in collaborazione col Policlinico San Matteo di Pavia. Il fascicolo è aperto dal procuratore aggiunto Maurizio Romanelli e dal pm Stefano Civardi ed e' scaturito dall'esposto di un'impresa concorrente, la TechnoGenetics. Proprio oggi in Giunta regionale è in discussione il documento con le linee guida della fase successiva sui test sierologici.
De Rosa (M5S): "Logica conseguenze della condotta di Regione"
"L'apertura di un'inchiesta da parte della Procura di Milano e' la logica conseguenza del modo in cui Regione Lombardia ha gestito la questione test sierologici, fin dall'inizio". A denunciarlo e' il consigliere regionale del M5s Lombardia, Massimo De Rosa, commentando l'indagine aperta dalla Procura per l'affidamento alla multinazionale Diasorin della sperimentazione sui test sierologici, realizzata assieme al Policlinico San Matteo di Pavia. La scorsa settimana, De Rosa aveva presentato all'assessore al Welfare Gallera un'interrogazione sull'argomento. "Mettero' a disposizione della magistratura tutto il materiale acquisito tramite la mia azione in Consiglio regionale. Personalmente anche io, a nome del gruppo consiliare del Movimento Cinque Stelle, ho dato mandato a un legale per procedere con le dovute segnalazioni ad Anac, AGCM e alla Corte dei Conti che valutera' l'eventuale danno erariale, ove il Tar all'udienza di domani dovesse confermare che nel caso di specie sono state violate le regole della concorrenza e dell'evidenza pubblica", spiega il consigliere pentastellato. "Da cittadino lombardo non posso che esprimere il piu' profondo rammarico per quella che, nel migliore dei casi, sara' l'incompetenza mostrata dai vertici regionali nel gestire la vicenda. Un'incapacita' di amministrare la sanita' pubblica, le cui conseguenze finiranno ancora una volta per essere pagate dai cittadini e dalle imprese lombarde, facendo purtroppo lavorare la magistratura, per far luce su scelte e modalita' procedurali non proprio trasparenti", conclude De Rosa.