Milano

"Tornatene nella tua 'Bèri'": pugliese di Cremona porta in tribunale i vicini

a cura della redazione

Una 50enne porta a processo i vicini (e proprietari di casa) per presunte discriminazioni subite da lei e dalla sua famiglia in quanto meridionali

Cremona, denuncia i vicini che le dicono: "Tornatene nella tua 'Bèri'"

A Cremona, una donna di 50anni, originaria di Bari ma residente da 22 anni nella città lombarda, ha denunciato in Procura le presunte discriminazioni e gli atti persecutori che subirebbe di continuo, da parte della vicina e proprietaria di casa, soltanto perché meridionale.

La donna barese e i vicini: "Tornatevene nel Meridione"

La donna, suo marito e sua figlia – in una lettera inviata al primo cittadino del capoluogo pugliese , come riporta “La Gazzetta del Mezzogiorno” - dicono di pagare regolarmente l’affitto e di rispettare ogni tipo di dovere e di collaborazione condominiale. Ma le discriminazioni continuerebbero ugualmente con espressioni del tipo “tornatavene nel Meridione”, “tornatevene nella vostra “Bèri”, storpiando il nome della città pugliese nel modo che ha reso familiare a tutti in Italia Lino Banfi.  

La lettera al sindaco del capoluogo pugliese: il nome di Bari storpiato in Bèri

Sentendosi offesa, la 50enne ha sporto denuncia in Procura: il 7 luglio, in Lombardia, partirà il processo. Intanto la signora ha voluto avvisare il sindaco, Antonio Decaro, della storpiatura con cui viene pronunciato il capoluogo della Puglia.







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