Milano
Torre dei Moro: "Abbiamo perso il passato. Bambini in cura per i traumi"
A due anni dall'incendio della Torre dei Moro, le 80 famiglie evacuate si trovano in una situazione di disagio
Torre dei Moro: "Abbiamo perso il passato. Bambini in cura per i traumi"
Sono passati due anni dall'incendio della Torre dei Moro, in via Antonini, a Milano, e ancora le 80 famiglie evacuate si trovano in una situazione di disagio. Come riporta oggi Libero, "il 90% è in affitto, chi per conto proprio, chi da amici". Senza contare che il caro casa ha costretto alcuni a trasferirsi fuori Regione.
Il portavoce dei coinquilini: "Abbiamo perso tutto, è come se avessimo perso tutto il nostro passato. Gli oggetti, i ricordi, tutto. Non sono cose, sono la nostra vita"
"Noi la casa l’abbiamo persa" dice Mirko Berti, portavoce del comitato inquilini, al quotidiano milanese. "Abbiamo perso tutto, è come se avessimo perso tutto il nostro passato. Gli oggetti, i ricordi, tutto. Non sono cose, sono la nostra vita. E gli effetti a livello psicologico hanno colpito tutti, adulti e bambini. Essendo un palazzo molto giovane, i bambini erano tanti. "Adesso, a causa dei traumi che hanno subito, i genitori li stanno portando dallo psicologo".
La ricostruzione della torre
Lo scorso gennaio, il comitato di via Antonini aveva votato a "larghissima maggioranza" il progetto dell’architetto Marco Piva, selezionato per la ricostruzione. Il Progetto ha recentemente ricevuto il placet da parte della Commissione per il paesaggio. A livello di tempistiche,"ci auguriamo di rientrare a fine 2025/inizio 2026.
Abbattimento: l’assicurazione pagherebbe fino a un massimale pari a 150.000 euro ma le stime si aggirano su una cifra di dieci volte superiore
Continua il pezzo di Chiara Pisani: "I lavori, in teoria, dovrebbero partire alla fine di quest’anno. Per adesso, «stanno smantellando e togliendo le parti ammalorate (le spese condominiali le stanno pagando ancora, ndr)». Ma dato che la Torre si trova poco distante dal futuro Villaggio Olimpico per Milano Cortina 2026, ci deve essere un impegno «per realizzarlo quanto prima". Prima della ricostruzione, la Torre va abbattuta. L’assicurazione pagherebbe fino a un massimale pari a 150.000 euro ma le stime si aggirano su una cifra di dieci volte superiore. E sarebbero gli inquilini a dover versare la differenza. Oltre al danno, la probabile beffa.