Milano

Da Torre del Moro a Torre Seta: il nuovo volto dell'edificio. FOTO-VIDEO

redazione ​​​

Dopo l'incendio del 29 agosto 2021, inizia la rinascita dell'edificio in via Antonini a Milano

Da Torre del Moro a Torre Seta: il nuovo volto dell'edificio

Da Torre del Moro a Torre Seta: si è svolto venerdì 18 ottobre l'evento di avvio dei lavori di ricostruzione dell'edificio in via Antonini 32 a Milano che nel 29 agosto 2021 prese fuoco costringendo più di 80 famiglie a lasciare le proprie abitazione.

Torre Seta: SEmpre Torre Antonini

Il nome nasce dal concept di progetto di SMP che è partito dall’evocativa immagine di un nastro di seta, che da tessuto diventa architettonico, avvolgendo il corpo centrale dell’edificio salvatosi dall’incendio. Ma Seta sta anche per "SEmpre Torre Antonini". Il progetto, oltre al rifacimento della facciata e delle balaustre del corpo torre e delle villette adiacenti, interviene per ripristinare, e migliorare, le aree verdi della corte interna, il fit-out degli appartamenti e l’atrio del palazzo gravemente danneggiati. I punti deboli del precedente progetto, spiega il comunicato stampa, sono stati eliminati, non solo attraverso soluzioni architettoniche alternative, ma anche attraverso la conferma di materiali in classe di reazione al fuoco A2-s1,d0,in base alla norma EN 13501-1:2018 (materiali non combustibili), come il sistema di isolamento termico in lana di vetr oSaint-Gobain a marchio Isover che aveva già limitato la propagazione dell’incendio.

Inoltre, sempre considerando i nuovi materiali selezionati, l’alluminio presso piegato verniciato a polvere per la facciata, completamente riciclabile, contribuirà a minimizzare l'impatto ambientale del progetto, garantendo quindi una maggiore sostenibilità nel lungo periodo. Attraverso alcuni interventi dei professionisti incaricati alla ricostruzione sono state focalizzate le aeree di maggior importanza del progetto: rigenerazione facciata, sostenibilità e sicurezza.

La cerimonia diella posa della prima pietra

La cerimonia della prima pietra è stato un atto fortemente simbolico, con la firma, da parte delle istituzioni presenti del progettista e degli abitanti, di un prototipo dei pannelli di Ponzio SpA che andranno a rivestire la nuova facciata; successivamente questo pannello troverà spazio nella nuova hall di ingresso, a memoria della celebrazione della rinascita.







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