Milano
Touil il "terrorista" è libero: non sarà rimpatriato
"Siamo felicissimi. E' un bel momento. La mamma di Touil sta venendo in treno da Milano per venire a prenderlo". L'avvocato Silvia Fiorentini, che assieme a Guido Savio assiste Abdelmajid Touil, esprime con queste parole la sua gioia dopo che il giudice di pace di Torino non ha convalidato il trattenimento nel Cie del capoluogo piemontese del giovane marocchino residente nel Milanese e arrestato a maggio su richiesta della Tunisia perche' sospettato di avere contribuito alla strage del Museo Bardo.
"Per adesso - spiega l'avvocato Guido Savio - Touil resta ancora nel Cie perche' non sta bene. Aspetta che sua mamma venga a prenderlo". In uno stringato provvedimento di 3 pagine, il giudice di pace di Torino ha fatto riferimento alla "particolarita' della situazione" accogliendo le tesi della Procura e della difesa che ha sottolineato il pericolo a cui il ragazzo andrebbe incontro se "dovesse essere rimpatriato". Decisivo l'intervento del procuratore Armando Spataro che si e' speso per questa soluzione dando parere contrario al trattenimento nel Cie. Resta comunque pendente il provvedimento di espulsione.